Venti minuti intensi, venti per le statistiche… Enzo Santonocito: cinque triple e sostanza… Motta senza scelte… Gli infortuni a Porto e Pustizzi… Si guarda alla post season…
Cus Catania-Augusta 95-49
Parziali: 35-12, 55-20 (20-8); 70-37 (15-17), 95-49 (25-12).
Cus Catania 2003: Lo Faro 17, Elia 6, Pardo 12, Porto © 6, Santonocito 29, Lazzara, Tracuzzi 8, Parlato 4, Martello, Signorelli 13. All.: Marchesano.
Virtus Augusta: Catalano 11, Santaera 13, Valora © 1, Pustizzi 8, Amato, Zamarioli 12, Giliberti ne, Tringali 4. All.: Motta.
Arbitri: Cappello e Culmone.
Un Cus Catania perfetto mette sotto un Augusta rassegnato e rinunciatario, al termine di 20’ di grande intensità e 20’ buoni solo per le statistiche. Protagonista assoluto è stato Enzo Santonocito, autore di cinque triple e tanta sostanza sotto canestro contro un avversario non certo facile come Carmelo Santaera. Con questo successo, i cussini mettono una seria ipoteca sul quinto posto e ormai aspettano solo di capire quale sarà l’avversaria ai play-off. Anche l’Augusta ha la testa alla post season dopo quest’annata difficile: affronterà Gela o Capo d’Orlando?
I ragazzi di Marchesano hanno sciorinato un primo tempo di accademia pura. Sei triple (dieci in tutto), ritmi alti, difesa forte, freddezza dalla lunetta, uomini che cambiano sul parquet ma esprimono livelli di gioco simili. Gran merito va a Max Porto per i primi punti (poi esce e va via per un infortunio dopo una spinta di Santaera), ma poi è Santonocito a catturare applausi e punti, sia dai 6,75, sia da due (come un 2+1, 18-5). Sale in cattedraFederico Lo Faro (26-5), ma è tutta la squadra che gira a meraviglia. È sempre il lungo biancoverde a reggere gli attacchi augustani, sostenuto da un propositivo Pustizzi(anche lui uscito per infortunio dopo uno scontro con Pardo) ma anche affossato da un irritante e improponibileTringali, che sbaglia tutto ciò che c’è da sbagliare.
Josè Motta non ha molte scelte, ma lascia comunque Santaera fuori per tutto il secondo periodo. Campo libero ai cussini, quindi: continua il Santonocito show (tre triple di fila per il 44-12), Gigi Valora mette ordine con personalità ma può poco contro la velocità e il movimento di Parlato (coast to coast, 49-15) o l’atletismo di Pardo (schiacciata, 55-18). L’appagamento dei catanesi e un moto d’orgoglio degli ospiti produce un minimo di rimonta nel terzo periodo, ma la partita ormai ha ben poco da dire. Il Cus potrebbe anche ambire al centello, ma rallenta sul più bello dopo un inizio terzo periodo ai livelli del primo.
La penultima giornata della stagione regolare propone Cus Catania-Melilli e Basket School-Augusta, due gare di fine anno che interesseranno probabilmente più le avversarie che i cussini e i virtussini.
Roberto Quartarone