Partita inizialmente in equilibrio… 2-13 Acireale propiziato da Vazzana… Cocuzza recrimina… L’ultimo periodo è una formalità…
A.D.S.S. Peppino Cocuzza 1947 – Venosan Acireale 59-74
A.D.S.S. Peppino Cocuzza: Caula 0, Barbera 16, Catanesi 2, Vento 6, Mobilia 1, Cassisi 0, Stuppia 13, Gritti 7, Bolletta 12 , Sofia 2 Coach: Francesco Romeo
Venosan Acireale: Marzo 13, Leoncavallo 15, Selmi 8, Martello 0, Doati 3, Di Dio 6, Naso 9, Paolantonio 2, Marzo A. 6, Vazzana 12: Giuseppe Foti
Arbitri: Eleonora Comito E Simone Patti
Parziali: 19-13; 32-40; 44-58; 59-74
Acireale riprende il cammino vincendo a San Filippo del Mela e continuando la sua corsa a braccetto con Racalmuto. Chiuso il girone d’andata al secondo posto, la Venosan punterà a continuare su questa strada per ambire alla migliore posizione possibile ai play-off. Il Cocuzza recrimina per la sconfitta, maturata malgrado il grande impegno, e scivola al 12° posto: si potrà ancora ambire agli ultimi posti della griglia, soprattutto perché durante tutto il girone d’andata i sanfilippesi hanno dimostrato di essere una squadra coriacea e imprevedibile.
Il match, che nelle fasi iniziali è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, si è infiammato ad una novantina di secondi dal termine del primo periodo. I padroni di casa, forti di un parziale di 8-0 e di un’eccellente precisione dall’arco dei tre punti, hanno chiuso i primi dieci minuti in vantaggio per 19-13. L’andamento della partita si capovolge nel secondo periodo: il 2-13 confezionato da Pietro Vazzana riporta su gli acesi, che chiudono avanti di otto al 20′.
Nel terzo periodo gli arbitri fischiano due falli tecnici al Cocuzza, i giocatori si innervosiscono e il divario aumenta fino al +14 del 30′. Diventa quindi una formalità l’ultimo periodo, malgrado si sia giocato a lungo in equilibrio e i padroni di casa se la prendano con i direttori di gara: «Arbitraggio pazzesco» ha commentato coach Romeo.
R.B.C.