Intervista al lungo del Mascalucia… «Giorgianni è un lusso per la categoria, La Mantia destinato a parquet più importanti»… «Mi auguro di ripetere l’esperienza fantastica dello scorso anno»…
Nino Valenti, ala grande della Mens Sana Mascalucia, dopo 9 partite viaggia ad una media di 11.89 punti. È uno dei protagonisti della C regionale, ma l’inizio della carriera cestistica è relativamente recente:
«Ho cominciato all’età di 18 anni con l’Olimpia Basket di Carmelo Viola dove ho trascorso sette anni tra alti e bassi tra serie D e C2. Nell’ultimo anno di Olimpia ho vissuto una grande esperienza con coach Anselmo che ha introdotto una nuova filosofia di pallacanestro, grande intensità ed una gestione molto più professionale degli allenamenti e delle partite. Anselmo curava in maniera maniacale ogni aspetto tecnico e psicologico ed ha avuto la grande capacità di far fare un salto di qualità mentale ad una squadra che fino ad allora non aveva avuto grande considerazione».
Poi il 2006 che sarà un anno da ricordare, spiega Nino: «Dopo una breve parentesi alla Polisportiva Grifone, allenata da Sergio Cimellaro, nel 2006 la svolta, insieme a Gabriele Giorgianni e Davide Santangelo decidiamo di intraprendere un nuovo percorso e costituiamo (con la supervisione tecnica di Anselmo) la Mens Sana Mascalucia cercando di porre le basi per un progetto di crescita del movimento cestistico locale. Comincia l’ascesa della società presieduta da Giuseppe Russo che nel giro di pochi anni e grazie alla professionalità e competenza di Gabriele Giorgianni riesce a far ritrovare le giuste motivazioni ad un gruppo di “dopolavoristi” e contemporaneamente a creare e gestire un settore giovanile in forte espansione e che quest’anno ci ha permesso di partecipare a tutti i campionati giovanili».
«Per quanto riguarda la stagione in corso – ci dice –, dopo un inizio difficile (legato anche da un calendario non proprio agevole) la squadra sta ritrovando i giusti automatismi e sono convinto che si possa migliorare, con impegno e sacrificio, l’ottavo posto della scorsa stagione. L’inserimento di elementi importanti come Giuliano La Mantia (a fare esperienza in vista di parquet più importanti) e Carmelo Gullotti ha rafforzato il reparto degli esterni, obbligando le squadre avversarie a difese più attente sul perimetro lasciando maggiore campo d’azione a noi lunghi; ciò sta permettendo di andare a referto con una certa continuità».
Nino Valenti spende qualche parole anche sul coach: «La capacità del nostro coach (un vero lusso per la categoria) ci permette di affrontare ogni partita con la consapevolezza di conoscere limiti e punti di forza di ogni avversario e di poter attuare le giuste contromosse».
Ci parla anche delle sue ambizioni : «Personalmente mi auguro di ripetere l’esperienza fantastica dello scorso anno e di poter accedere ai Play-off anche se il divario tecnico tra le prime della classe e noi è davvero abissale (mi riferisco al Cus Messina, squadra di ben altra categoria)» .
Infine le note dolenti : «Un ultima considerazione, purtroppo il regolamento, con la nota vicenda dei parametri ha “sbarrato” la strada a tanti atleti che ancora hanno la voglia e capacità per fare da “chioccia” ai giocatori più giovani, mi auguro che possa essere rivista questa regola in modo da poter coinvolgere ed aggregare quanti più appassionati».
Stefano Caltabiano