La corrazzata Passalacqua Spedizioni sbanca Ancona, consolida l’imbattibilità ed il primato, seppur in condominio con Chieti e Società Cestistica Spezzina (che si confermano altrettanto solide, strapazzando i rispettivi avversari). Ora le iblee puntano dritte al poker, anche se il test di domenica prossima al PalaVomero di Napoli contro la Saces (arbitri Vito Stoppa e Nunzio Spano di Bari) si preannuncia sicuramente difficoltoso.
Pronostici della vigilia, quindi, che trovano conferma in questo scorcio iniziale di campionato, con la Passalacqua tra le sicure protagoniste nella corsa verso la massima serie, non solo per il tris di vittorie messe in carniere, ma anche per l’autorevolezza dimostrata nei match ad oggi disputati.
«Andiamoci cauti e restiamo con i piedi per terra – ammonisce, però, la capitana biancoverde, l’esperta Mara Buzzanca – ancora siamo solo allo start ed il campionato è lunghissimo. Siamo partiti bene, ma da qui ad intonare inni di grandezza ne passa».
Buzzanca, neanche la società nasconde, però, di voler correre al vertice ed i fatti sembrano dimostralo.
«La nostra è sicuramente una buona squadra, con alcune atlete che poco hanno a che spartire con la categoria. Mi riferisco, ma solo per fare un esempio, a Clarisse Machanguana. La Passalacqua è roster di primissima fascia, ma è prematuro cantar… vittoria. I conti si fanno solo alla fine».
Tira i freni, dunque, Mara Buzzanca, pattese d’origine e d’estrazione cestistica. E come darle torto, visto che la “capitana” ha già vinto per quattro volte questo torneo, con le casacche di Messina, Pontedera, Bolzano e Rovereto?
«La verità – incalza l’eclettica guardia, già issatasi tra i cecchini principi del torneo – è che bisogna restare umili e ben consce che avremo anche periodi di difficoltà, come è logico che sia. Per il resto sono molto fiduciosa. Ciò perché la squadra è composta da ottime atlete, ma anche da persone con cui è un piacere vivere ed allenarsi. Coach Marco Savini è poi la sorpresa più bella. Confesso che non lo conoscevo e non pensavo si trattasse, non solo di uomo simpatico e spassoso, ma soprattutto di un professionista quanto mai competente. Insomma, si è messo su un gruppo fantastico che può centrare i traguardi che vuole la società. Da parte nostra, dico soltanto che ciascuna delle atlete deve essere sempre pronta ad apportare il proprio “mattoncino”, fondamentale per la costruzione del successo di tutto il team».
(nella foto di Pino Paliaga la ragusana Buzzanca a canestro)
Giorgio Antonelli – La Gazzetta del Sud
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