Forse il problema di questo Basket Acireale è che vince con troppa disinvoltura. «Non abbiamo lavorato bene all’inizio del 2° e nel 4° parziale – la pensa così coach Peppe Foti -. Il problema è la difesa, dobbiamo essere più attenti e concentrati». Da un lato si cerca il pelo nell’uovo: Messina è rimasto a 63 punti, 19 sotto alla fine, recuperandone cinque nell’ultimo mediocre parziale. Dall’altro, è vero che l’Amatori ha messo in seria difficoltà la Venosan dopo i primi dieci minuti, ma è stato un fuoco di paglia ammazzato da un break decisivo.
I 40’ sono stati quasi sempre in mano agli acesi, giunti in fretta al 10-0 e poi al 21-8. L’Amatori paga i mismatch e gli arbitri fischiano tanto, ma Acireale sbaglia troppo al tiro libero (Pietro Leoncavallo, il migliore dei suoi, farà 6/12). Inizia quindi una rimonta condotta da un fondamentale Antonio Fazio e che porta i neroarancio fino al -3, sul 29-26. «Avevamo ripreso la partita, potevamo avvicinarci ancora – ci dice Francesco Anselmo –, ma l’atteggiamento provocatorio di un arbitro e due falli tecnici (di cui uno non so a quale elemento della panchina) hanno allargato la forbice. Poi hanno compensato, ma tardi». A quel punto, Di Dio e Leoncavallo confezionano un 10-0 sfruttando anche i due tiri e il possesso del fischio contro Vecchiet. Il terzo quarto è movimentato, con molti canestri, qualche palla persa di troppo, gioco scorrevole e poco spezzettato. Il divario si allarga ancora e l’ultimo quarto, come detto, serve solo a ridurre un minimo di svantaggio.
«Grande impostazione tattica di Foti – loda Anselmo –, che fa una bella pallacanestro; Leoncavallo ha giocato bene, l’Acireale ha fatto una gran partita. Potrà dire la sua anche contro Trapani, entrambe sono di una categoria superiore. Noi siamo una squadra piccola, non mi fanno giocare Vecchiet (il quarto e quinto fallo…), ma ho visto bene Fazio, Centorrino e Adorno. L’incontro è stato utile per avere più informazioni per affrontare al meglio il ritorno».
«Ringrazio Anselmo per le sue parole – risponde Foti –, lui dimostra di essere un grande allenatore e farà buoni risultati con Messina. Quando abbiamo fatto ciò che abbiamo preparato, i risultati si sono visti: abbiamo spezzato i loro giochi, siamo andati con tranquillità in attacco. Finora, i quarti in cui abbiamo tenuto gli avversari intorno ai 10 punti ce ne siamo andati, perché 20 punti in attacco riusciamo a farli. Il nostro gioco è democratico, anche un tiratore come Doati si applica per la squadra. Quando hai individualità forti che accettano di giocare così, i risultati si vedono. Ho visto bene sia Doati che Leoncavallo, mentre Vazzana ha pagato la sua prima partita da ex».
La Venosan Acireale tornerà in campo sabato 22 a Reggio contro la Nuova Jolly, mentre Messina è attesa al PalaTracuzzi dalla sfida contro Ragusa, da non prendere sottogamba.
Acireale-Messina 82-63
Parziali: 25-17; 22-18; 26-15, 8-13.
Basket Acireale: Marzo P. 12, Leoncavallo 24, Selmi 10, Doati 19, Di Dio 6, Grasso, Vazzana 2, Marzo A. 9, Paolantonio, Arcidiacono. All.re: Foti.
Amatori Messina: Adorno 6, Vecchiet 4, Centorrino 16, Arrigo 11, Carnazza 9, Galletta, Mondello ne, Pistorino ne, Fazio 15, Restuccia 2. All.re: Anselmo
Arbitri: Fiore e Carotenuto di Scafati.
Nella foto d’archivio, Giuseppe Foti e, in panchina, Doati, Di Dio e Leoncavallo.
Roberto Quartarone
roberto.quartarone@realbasketsicilia.it
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