Non trova il successo Ragusa sul campo della diretta concorrente Gravina. Partono bene gli etnei e tengono nel finale grazie alla freddezza di Vitale
Sport Club Gravina 65 Nova Virtus Ragusa 57
S.C.Gravina: Vitale 12, Gulinello 3, Consoli 11, Russo G. ne, Casiraghi 10, Barbera 12, Vetrano, Genovesi ne, Caltabiano 8, Verzì 9. All. Minnella.
Nova Virtus: Cassì 11, Distefano M. 7, Iurato 14, Giarrusso, Pellegrino, Mammana 8, Emmolo 3, Salafia 2, Canzonieri 8, Distefano E 4. All. Recupido.
Arbitri: Conterosito di Matera e Dimonte di Bernalda
Note – parziali: 20-10; 34-25; 52-42; Gravina: tiri da due: 22/54, tiri da tre:1/13, tiri liberi 18/23; Ragusa: tiri da due 17/47, tiri da tre 4/17, tiri liberi 11/16
Catania – La Nova Virtus cade anche sul campo della diretta rivale Gravina e resta ultima in graduatoria, dopo quattro turni, a zero punti, visto che, per l’appunto Gravina, ed il San Filippo del Mela (che ha travolto in casa la Jolly Reggio Calabria) conquistano i primi due punti stagionali.
Fatali ai virtussini i finali di ogni singola frazione, davvero da dimenticare. I babies di Recupido, infatti, sono sempre stati attaccati all’avversario, ma mai sono riusciti ad impattare e men che meno a sovvertire l’inerzia del match, specie, come accennato, per i finali di “tempino” tutt’altro che perfetti.
Parte malissimo la Nova Virtus e Gravina si galvanizza (20-10 al 10′), anche se nel secondo periodo la Nova Virtus rimette la gara praticamente in equilibrio (26-25 al 18′). Il finale del quarto è però mortificante per gli iblei che subiscono un secco 8-0 (firmato da Casiraghi e Consoli) e scivolano sul 34-25 al gong dell’intervallo lungo.
E’ il più giovane della comitiva, ossia Giorgio Canzonieri, a suonare la riscossa alla ripresa, portando i suoi al meno 3 (34-31 al 23′), ma subito dopo i giovincelli ospiti tornano a smarrirsi e precipitano a meno 11 (47-36 al 28′), prima che Iurato e Matteo Di Stefano ci mettano una pezza ((47-42 al 29′), vanificata, però, dal solito inguardabile ultimo minuto di periodo che si chiude con un nuovo break locale di 5-0 per il 52-42 del 30′.
La Nova Virtus, però, ci crede ancora, serra le file difensive e concede canestro agli etnei solo dalla linea della carità. Prima Canzonieri e poi Matteo Distefano piazzano due triple (57-51 al 35′). Si mostra tonico anche Iurato, ma è ancora Canzonieri a firmare il meno 4 (59-55 al 38′) che fa tremare Gravina, incapace di trovare il cesto su azione. Sul più bello, manco a dirlo, la “scugnizzi-band”, sbaglia a più non posso dal perimetro e dal colorato, mentre tra i locali si erge Vitale che dalla lunetta è assolutamente implacabile (6/6 nelle battute decisive) e mette al sicuro il risultato ed in cassaforte i primi due punti per Gravina.
Domenica prossima per la Nova Virtus, nuova ardua trasferta a Messina, sul parquet dell’Amatori.
Ufficio stampa Nova Virtus
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