Tre gare (abbordabili) ed altrettante sconfitte, mentre è già impellente un nuovo scontro-salvezza in campo avverso contro Gravina (domenica ore 18, arbitri Conterosito di Matera e Di Monte di Bernalda), cenerentola del torneo, a zero punti, insieme proprio ai biancazzurri ed all’altra matricola San Filippo del Mela.
Per la Nova Virtus, reduce dalla nuova scoppola casalinga contro Paternò (al primo successo stagionale proprio in terra iblea) è già allarme rosso. Può la “babies-band” di Gianni Recupido competere a questi livelli? E’ lecito pensare ad una seppur travagliatissima salvezza? Non c’è il timore che i pur talentuosi ragazzini perdano coraggio ed entusiasmo e fin
iscano per intraprendere un lungo e travagliato…calvario?
«Potremmo stare senz’altro meglio ed avere qualche punto in carniere – spiega uno dei giovani virgulti, il diciassettenne Carmelo Iurato – ma non demordiamo, né tantomeno ci abbattiamo. Sapevamo che avremmo dovuto pagare dazio. Ma alla fine mancano ancora tante partite, quindi siamo tutt’altro che ko».
Contro Paternò avete dominato per due “tempini”, poi è bastata una match-up su Carlo Cassì prima e poi sull’aitante… Iurato, e non avete più visto il canestro….
«Certo le difese miste per noi sono una…novità e siamo andati subito in tilt. Ma più che errori tattici o tecnici, abbiamo perso di… testa. Non ci siamo più raccapezzati, ognuno di noi ha pensato di fare a modo suo o di essere in grado di risolvere il … problema da solo. Così abbiamo fatto la frittata, non riuscendo più neanche a difendere. Abbiamo avuto la partita in pugno per due frazioni poi l’abbiamo persa… nell’intervallo».
Non credi che l’innesto di almeno un buon giocatore di categoria possa farvi da chioccia e consentire alla squadra un salto di qualità?
«Le nostre… chiocce sono i coach Recupido e Di Gregorio che hanno tanta pazienza e professionalità. Non penso, da parte mia, che un senior possa adattarsi al nostro modo di giocare fatto di corsa, occupazione degli spazi, contropiede e pressione difensiva a campo esteso e per la partita intera».
Domenica è un altro scontro salvezza. Pensate a Gravina di poter alzare la…testa?
«Martedì, alla ripresa, abbiamo studiato gli erroracci fatti specie con i rossi di Paternò. Non li rifaremo più e ci siamo ripromessi di cominciare a … vincere. La prima possibilità ci viene offerta a Gravina: il gruppo ci crede. Sarà difficile, ma non impossibile!».
Giorgio Antonelli – La Gazzetta del Sud
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