Per uno che lo scorso anno aveva 9 punti di media in NKL (la seconda divisione lituana, in un paese dove il basket è sport nazionale), giocare in C regionale dev’essere uno scherzetto. Liudas Valantinas, 23 anni, ha trascinato il suo Paceco alla vittoria nel recupero contro il Cefalù, dando un segnale al compatriota Sosnovskis del Canicattì: anche Paceco correrà per un posto di primo piano nella griglia dei play-off. I cefaludesi rimangono in partita fino a cinque minuti dalla fine, trascinati da Urso, ma pagano una panchina corta e un secondo quarto deficitario.
L’inizio è tutto di Paceco, che con una tripla di Paolo Poma e un paio di incursioni di Valantinas, scappa sul 9-2 dopo 3 minuti. A dare una scossa agli ospiti ci pensa Lombardo, che grazie a due triple in successione porta Cefalù all’unico vantaggio della partita sul 13-11. Il sorpasso ospite dura poco, e Gaspare Erice sotto canestro, lancia i suoi sul 21-17 con cui si chiude il 1° quarto. L’intensità in difesa di Paceco sale di livello nel 2° periodo, lasciando all’asciutto gli esterni ospiti. Sia a zona che a uomo, i ragazzi di Barbera mantengono un ottimo assetto, beneficiandone anche in attacco. Liudas Valantinas e Gaspare Erice si trovano bene in fase di transizione, aumentando di fatto il margine fino al 34-24 che chiude il 2° quarto.
Al ritorno in campo Paceco prova a mettere in ghiaccio il match. Due affondi di Alessandro Oddo e un paio di azioni da 2+1, portano i locali sul + 16 dopo appena 3 minuti. Cefalù sembra al tappetto, invece il duo Urso – Lombardo colleziona un break di 10 a 2 che assottiglia lo svantaggio. La difesa pacecota rifiata un po’ troppo, e a meno di 5 minuti dalla 3° sirena Cefalù arriva sul -8, (41-33). La rimonta ospite viene però stoppata da ancora da Gaspare Erice, che può riprendere la sua strada verso il canestro, supportato al meglio da un infaticabile Paolo Poma, fino al +14 del 30′. Già carichi di falli e con poche rotazioni, i ragazzi di Fiasconaro faticano ad organizzare un ultimo assalto. A provarci però è ancora Urso, che trascina i suoi fino al -10 a 5 minuti dalla fine, ma l’illusione dura poco. La prima tripla della serata, riaccende l’uomo venuto dalla Lituania, che poco dopo piazza anche la seconda, trovando il poi anche il break decisivo che di fatto manda i titoli di coda. Gli ultimi istanti permettono a Paceco di amministrare senza patemi, allargando il margine fino al 73-53 finale.
«Siamo appena all’inizio e di lavoro ce n’è parecchio – dichiara con cautela Dino Barbera –, ma siamo sulla strada giusta. Oggi abbiamo fatto bene in difesa, perché siamo riusciti a difendere di squadra, limitando i loro uomini migliori e costringendoli spesso a tiri poco puliti. In attacco qualche difficoltà si è vista sugli esterni mentre il lavoro sotto canestro è stato davvero buono, grazie anche all’ottima gara del nostro pivot Gaspare Erice».
Domenica è già tempo di grande sfida, con il derby ad Alcamo alle ore 18:00 contro la locale formazione della Virtus. Cefalù invece rimarrà in trasferta, andando a far visita alla Virtus Trapani (sabato alle 18:30).
Nella foto, una rimessa laterale durante Paceco-Cefalù.
Basket Paceco: Valantinas 20, Erice 19, Poma 14, Oddo 8, Castiglione 7, Leone 4, Frisella 1.
Basket Cefalù: Lombardo 18, Urso 14,Terrasi 9, Cefalù 8, Pirrone 2, Marsala 2.
Parziali: 21-17; 34-24;54-40; 73-53
Redazione RealBasketSicilia
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