Il devastante Cus Messina e il Melilli sono in testa con la sorpresa Basket School.
L’anticipo del sabato ha dato un responso deciso: la netta vittoria del Cus Messina sulla Mia è un segnale che per non vincere la stagione regolare la squadra di Sidoti dovrà… faticare. La superiorità dei cussini è incredibile, contro un avversario che non sarà quello dello scorso anno ma che schiera comunque dei big del campionato come Bonfiglio, Ioppolo e Minutoli. È stata un’autentica valanga di punti con gli stranieri Rivero e Mumuni immarcabili. Sembra che invece Andrea Gullo e Antonino Sidoti lasceranno la squadra.
Lo strapotere messinese è più evidente se si considera la vittoria a fatica di altre due possibili protagoniste del girone, Melilli e Comiso. La squadra di Coppa ha sudato per strappare la vittoria al Mascalucia (alla fine ha ceduto di tre), mentre quella di Ceccato, già sconfitta alla prima giornata, ha avuto bisogno di altri cinque minuti per aver ragione della tenace Santa Croce.
L’ambizioso Basket School, che si sta rinforzando gettando le basi per essere un punto di riferimento giovanile (l’accordo con il Rimini ne è la prova), vince anche la seconda partita di fila, sconfiggendo nella stracittadina l’FP Sport di sei punti. È primo in classifica ed è la sorpresa fino al momento: con una squadra basata su molti elementi del vivaio ha vinto già due scontri diretti per la salvezza.
Il Cus Catania ha vinto la prima partita superando Adrano in trasferta (in doppia cifra Lo Faro, Pardo e Porto), dopo una partita dominata per tre quarti dai padroni di casa (Valerio Failla ne fa 20, De Masi 12). Conquista i primi punti anche Augusta, che vince in casa contro un sempre meno convincente Battiati. Fa la differenza Santaera, mentre gli ospiti schieravano i nuovi Antonio Marletta (ex Gad) e Marco Torresino.
Roberto Quartarone
roberto.quartarone@realbasketsicilia.it
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