1Inauguriamo la rubrica che parla del girone A di C Regionale, facendo il punto sulla giornata appena trascorsa.
Sono tre le squadre in testa con due vittorie nelle prime due gare, subito dietro Paceco che recupera domani la prima giornata contro Cefalù.
Non conosce ostacoli la Mario Mura Canicattì, agevolata da un calendario che la metteva di fronte prima all’Empedocle e poi a Gela. Attacco pimpante e basket champagne per i ragazzi di coach Tricoli, che superano nettamente i giovani di Crocifisso La Cognata al Palasport Saetta e Livatino. Questa volta brillano Ajola e Manzo ma la gara è già in ghiaccio dopo 10 minuti (21-10).
Sorride la Virtus Alcamo invece al termine del big match che la vedeva frapposta alla Studentesca Licata. Uno strepitoso Rocco Rubino (32) ha provato a mettere il bastone fra le ruote a Genco (18) e soci, che però continuano a dimostrarsi squadra matura e degno alter ego di Canicattì. Sul perimetro brilla Mangiapane (22), ma sono decisivi muscoli e centimetri di Trevisano (6) e Camassa (3), che dopo Szabo fermano anche Bernardavicius (7).
Inizia col piede giusto in trasferta l’Aquila Palermo, che supplisce alle assenze di Bergamini e Musmeci con un match accorto e intenso contro l’arroccata zona orlandina. Pimpante la guardia Giordano (23), lucido regista aggiunto l’esperto Verderosa (14). Per la Maurilio Milone in programma una trasferta a Gela ore prima di incontrare la terza capolista, ovvero la Mario Mura: un calendario terribile. Liete notizie vengono comunque dal tiratore Cucinotta (13) e dal solido Szabo (14)
Gara aperta e calda quella di Paceco, dove i padroni di casa superano con un colpo di reni finale l’imperscrutabile Mazara. Coach Bonanno ha a disposizione quattro senior (Aguirre, Lottatori, Pezzarossa e Jovic) di clamoroso impatto, ma deve gestire una panchina imberbe e inesperta. Paceco fa valere l’esperienza del trio Oddo-Castiglione-Poma, e accende il proprio go-to-guy Valantinas nei momenti importanti.
Quanto mai preziosa la vittoria della Virtus Trapani sul parquet del Basket Empedocle. I granata di Cantone aspettano l’arrivo di un pivot sotto canestro (sfumato Coppola) e sono ancora under costruction, ne approfittano i gialli trapanesi, che mostrano importanti passi avanti rispetto allo scorso anno. I progressi compiuti da Gentile (15) e soci sono certamente merito del lavoro di Giacomo Genovese, che sfrutta a pieno la sfrontatezza di Di Vita (12), oltre alla fisicità di Malizia (13) e Campo (12) per espugnare il fortino del PalaHamel. L’Empedocle si gode l’asse composto da Picchianti (16) e Balzaretti (13), pur sapendo che la salvezza dovrà essere conquistata.
Esordio col botto per Cefalù che vince il primo derby palermitano della stagione contro Bagheria. I normanni fanno valere talento e centimetri con i lunghi Urso (18) e Terrasi (16) in evidenza, ancora out l’eterno bomber Scarlata, così come Monaco e Cefalù. Coach Rosciglione si consola con la prestazione del baby Bonanno (22), ma pare soffrire troppo la fisicità avversaria.
Per questa settimana è tutto. Potrete invece leggere all’inizio di ogni mese il Report Card che cambia formato e diventa mensile, sempre a cura di Vincenzo Correro.
Anselmo Gioeli
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