Acireale, realtà cestistica del presente, pensa già al suo futuro costruendo un solido progetto minibasket… San Luigi e Pala Volcan hanno ospitato la manifestazione d’apertura sabato 1 e domenica 2 ottobre… presenti i principali centri della provincia, in due giornate d’incontro e minibasket coordinate dalla responsabile del progetto Valeria Puglisi…
Si presenta con buoni auspici “Minibasket Insieme“, il progetto giovanile allestisto intorno al Basket Acireale, formazione catanese tra le più costanti nella partecipazione al campionato di DNC negli ultimi anni.
Nelle giornate di sabato 1° ottobre e domenica 2, i minicestisti dei centri minibasket Cus Catania, Pgs Trinacria Acireale, San Luigi Acireale, Polisportiva Alfa Catania ed Aci Catena si sono incontrati per vivere una giornata di aggregazione e sopratutto gioco.
«La manifestazione ha visto oltre 70 bambini, nati tra il 2000, 2001 e 2002, giocare mini partite di 3 c 3, nei tre campi allestiti in palestra. Anche se ancora la stagione dei minicestisti deve ancora cominciare, la presenza è stata massiccia, segno della voglia e dell’entusiasmo che circonda questo mondo» ha spiegato Valeria Puglisi, coordinatrice dell’intero progetto minibasket.
E’ la stessa prof.ssa Puglisi ha continuare chiarendo quali sono gli obiettivi di questa attività: «Si cercano futuri campioni, si cerca il raggiungimento dei presupposti insiti nel nostro lavoro quotidiano di istruttori, si cercano storie da raccontare per poi poterle scrivere; si cercano… ma per adesso abbiamo trovato tanti sorrisi e tanta energia e… tanta voglia di giocare insieme. Giocare è primo aspetto rilevante di un progetto che oggi pone delle basi per un futuro più importante».
Al suo interno la condivisione è estesa a tutti gli ambiti in cui è coinvolto il mini cestista. «Il progetto, oltre i ragazzi, prevede anche la crescita di istruttori, dirigenti, “genitori appassionati”, sempre nell’intento di dare al bambino che vuole affacciarsi a questo mondo,maggiori occasioni di confronto e di crescita sana»“. Nasce nella provincia catanese un disegno in cui l’unione può diventare davvero forza.
Chiara Borzì