Riparte Paternò. Lavoro e sacrificio per centrare la salvezza

Mike Del Vecchio e la sua squadra già a lavoro da due settimane… La città si stringe intorno al sentito progetto della DNC… Sciarretta e Zerini, due innesti per aiutare il gruppo a salvare la promozione…

Hanno rimesso le scarpette ai piedi i giocatori del Basket Club Paternò, seconda matricola catanese dopo Gravina, pronta a prender parte al campionato di DNC 2011/2012.
Vacanze dunque finite per i ragazzi che appena qualche mese fa hanno stupito un intera provincia interpretando sorprendentemente bene il proprio cammino ai play off, eliminando il favoritissimo Gad Etna, per cedere solo alla formazione vincitrice del campionato lo Sport Club Gravina.

Pochi volti nuovi, due i fondamentali innesti di categoria e un coach nuovo, Mike Del Vecchio, ex conoscenza dell’Adrano, chiamato dal Presidente Santonocito a sostituire Rocco De Luca, guida della squadra nella scorsa stagione ed inevitabilmente figura rimpianta da chi ha seguito Paternò nella suo ultimo cammino in C regionale.
E’ mancato in extremis l’accordo tra l’allenatore e la società: De Luca sprovvisto di tessera nazionale, qualora fosse rimasto, avrebbe comunque dovuto affiancare un head coach riconosciuto in regola con la federazione.

Mike Del Vecchio parla alla squadra. Paternò svolge la preparazione fisica ai Monti Rossi di Nicolosi
Mike Del Vecchio parla alla squadra. Paternò svolge la preparazione fisica ai Monti Rossi di Nicolosi

Ai confermati Famà, Grasso, Castiglione, Tommaso ed Alessandro Rao, Duscio, Asero, Andrea e Fabrizio Lo Faro, Santonocito e Fiorito si sono aggiunti Sciarretta e Zerini, giocatori di categoria chiamati per garantire alla squadra una sopravvivenza non troppo difficile in DNC.

Fabio Sciarretta è insieme a Maurizio Grasso un habitué dei campionati nazionali – esordisce coach Del Vecchio -, sono quelli che hanno costanza nel frequentarli e farli da protagonisti. Zerini, atleta del 1990, è un giocatore che seguivo da tempo e a cui desideravo già offrire la possibilità d’instaurare un rapporto di lavoro insieme in una squadra diversa onestamente, ma a Paternò un giocatore del suo ruolo è essenziale. Tecnicamente ed umanamente le due persone di Zerini e Sciarretta ci danno quelle garanzie che il gruppo di Paternò merita“.

Gruppo parzialmente nuovo dunque, con i due giocatori d’esperienza superiore a far da guida al vecchio roster:

Questo è perfetto. Tecnicamente e in termini d’esperienza, i due nuovi acquisti si trovano ad un livello superiore rispetto al resto dei compagni, ma ciò non può che proiettare in altro tutto l’intero gruppo“.

Al momento non paiono esser previsti altri rinforzi in casa Paternò, speranza comunque non nascosta da coach Del Vecchio:

All’inizio del progetto avevo chiesto alla società tre rinforzi per la squadra. Il volere della dirigenza è stato diverso, ma i due nuovi innesti sono comunque di peso. In futuro spero non ci sia bisogno d’altro, intendo per necessità fisica o in caso d’infortuni. Tuttavia la pallacanestro è fatta anche di questo e pur scongiurando ogni eventualità, ripeto, mi auguro non ci sia la necessità di tornare sul mercato“.

Sempre in tema di mercato Del Vecchio scopre una formazione ricca di giovani:

Gli under nella nostra formazione non sono un problema.  Asero è un 93, di cui sono tra l’altro molto contento perchè sta dimostrando grande impegno. Tommaso ed Alessandro Rao, aggregati alla squadra, lo sono anche loro e devo ancora onestamente scoprire il resto del vivaio paternese, essendo ora al lavoro con una squadra composta da 13 giocatori. Sarebbe stato under anche Zerini se gli ’89-’90 non avessero perso, secondo gli ultimi regolamenti, questo status. La squadra rimane molto giovane se penso all’esperienza di Sciarretta che è dell’86, ad Enrico Famà nato nello stesso anno. I nostri tre grandi “vecchi” sono Grasso, Castiglione e Duscio inseriti in una squadra dove il 70% dei giocatori sono esordienti assoluti che 15 mesi fa disputavano la serie D. Quest’anno devono raccogliere una grande sfida e sfruttare un’occasione di crescita per loro, datagli da una società che sta dimostrando un entusiasmo incredibile e voluto fortemente la serie nazionale“.

Il basket paternese vuole essere, per volontà della società del presidente Santonocito e della stessa città di Paternò, un progetto da rivalutare a lungo termine:

Il discorso non è puramente economico – afferma Del Vecchio – le persone scelte per questo progetto sono state integrate con la convinzione che siano quelle giuste per aiutare i ragazzi a centrare consapevolmente una salvezza da ottenere anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata“.

Strada in salita ma la formazione di Del Vecchio punta ad una salvezza che non passi dai play out
Strada in salita ma la formazione di Del Vecchio punta ad una salvezza che non passi dai play out

Gli obiettivi stagionali della squadra sono chiaramente quelli di centrare la permanenza nella serie:

Se non pensassimo a questo saremmo presuntuosi. Quando hai il 70% di esordienti assoluti, non puoi pensare diversamente. C’è bisogno di imparare velocemente e mentalmente soprattutto. C’è tanto impegno e buona volontà, ma manca quella malizia che solo il campo ti può dare ma che sicuramente è conosciuta da giocatori come Famà, Grasso, Zerini, Sciarretta, Castiglione“.

Nella speranza di vedere dunque un Paternò forgiato per la Divisione Nazionale, si pensa alla prima di campionato, appuntamento che verrà preparato anche attraverso numerose amichevoli.
La società si sta muovendo per rendere agibile il Palazzetto Comunale che l’anno scorso ha ospitato le centinai di tifosi paternesi, ma la strada della burocrazia è sempre impervia.
La squadra dunque verrà ospitata dalle formazioni che la affronteranno in amichevole il 10 e l’11 settembre ad Acireale e Comiso. Ci tengo a ringraziare anticipatamente coach Foti per la sua ospitalità ad Acireale, lo stesso per Comiso – precisa Mike Del Vecchio”.

Concluso il ciclo di preparazione, il 25 settembre si alzerà il sipario sul campionato. Impegnativa la trasferta per la matricola catanese che se la vedrà con la Vis Reggio Calabria dell’estroso coach Checco D’Arrigo:

La prima di campionato è sempre importante, specialmente per chi esordisce in casa.
Noi andiamo li per lottare, come faremo in ogni partita perchè è necessario che sia cosi; saranno loro a dover rompere il ghiaccio tra le mura amiche.

Ai nastri di partenza. Il roster del Basket Club Paterno che disputerà il campionato di CND
Ai nastri di partenza. Il roster del Basket Club Paterno che disputerà il campionato di CND

Andremo in casa della Redel senza Duscio ancora squalificato. Questo provocherà un salto nella rotazione dei lunghi e quindi ci sarà un super lavoro in più da fare. Tra questi troverete probabilmente Asero. Se il ragazzo continuerà ad allenarsi cosi come fatto in questi giorni, concedendogli la possibilità di far qualche errore perche è comunque un ragazzo del ’93, lo getterò in mischia facendo forza sulla sue grandi doti fisiche. Se cresce tecnicamente e mentalmente è giusto che stia in campo il piu possibile. Se cosi non fosse vuol dire che avrà smesso quell’intensità che sta invece mettendo in questo mese di preparazione. A sensazione non credo, conto molto su di lui“.

Paternò scommette su una squadra piena d’entusiasmo, che ha fatto sognare il proprio pubblico. Sarà un campionato difficile, ma proprio la passione che ruota attorno al quintetto biancorosso sarà l’arma in più per poter centrare la salvezza. In più, un quintetto di uomini di categoria, che già hanno affrontato la C nazionale in tempi e modi diversi, sarà in grado di dare forza agli esordienti. Se poi dovesse arrivare il terzo acquisto, chi impedirebbe di sognare oltre la soglia salvezza?

Chiara Borzì