Basket Acireale, al via la nuova stagione cestistica

Iniziata la preparazione dell’Acibasket… Peppe Foti alla guida di una squadra composta da vecchie conoscenze, ma che ha perso quest’anno lo storico capitano Gigi Russo… La forza di un gruppo già affiatato,ricco di giovani provenienti dalla sinergia con il Cus Catania… Il 4 Settembre in programma la prima amichevole contro lo Sport Club Gravina…

Torna a macinare parquet il Basket Acireale del presidente Paolo Panebianco.

Nella calda mattina di lunedì la nuova formazione granata è tornata a calcare il Pala Volcan, per iniziare le quattro settimane di lavoro atletico-tecnico che coach Peppe Foti, insieme al secondo allenatore Daniele Balbo ed il preparatore atletico Giuseppe Bocchieri, hanno scelto per presentare al nastro di partenza una formazione che secondo i pronostici, pare ben accreditata per un posto al sole nella nuova Divisione Nazionale Dilettanti 2011/2012.

Pochi i volti davvero nuovi, perchè questo è stato l’anno dei grandi ritorni. Vestiranno nuovamente la casacca granata Pietro Marzo, Thomas Di Dio e Pietro Vazzana, di nuovo insieme dopo esperienze in altre realtà isolane comunque vissute da protagonisti. I tre si aggregaranno ad un gruppo che ha comunque cambiato alcune delle sue fisionomie.
Acireale avrà infatti un nuovo capitano. Dopo la cessione di Gigi Russo, la scelta dello staff è ricaduta sulla promozione di Fabio Paolantonio a nuovo leader della squadra e giocatore confermato quest’anno insieme a Gianluca Selmi ed Alberto Marzo. I volti davvero inediti di Acireale saranno dunque solo due, l’agile lungo Pietro Leoncavallo ed il tiratore Luca Doati, apparsi già inseriti nel gruppo e disponibili al tipo di lavoro scelto da coach acese.
Un feeling fondamentale perchè è proprio sul lavoro assiduo ed il gioco di squadra che conterà coach Peppe Foti per arrivare sino alla fine di questa prima stagione di nuovo campionato DNC.
Sarà tra l’altro un esordio col botto quello della sua formazione perchè i granata sarano impegnati per la prima dell’anno al Pala Cossiga di Gela.
Foti non nasconde l’importanza dell’impegno, ma  non teme assolutamente l’impatto che lo scontro con lo squadrone di Andrea Bianca potrà avere per il resto del cammino dell’Acireale:

Non credo che il risultato di questa prima giornata possa essere indicativo.
L’esordio con Gela rimane importante ma non lavoriamo per la prima di campionato.
L’esperienza insegna che i campionati si decidono ai play off ed il nostro obbiettivo è proprio quello di arrivare il più lontano possibile, e giocare possibilmente la finale che assegnerà la promozione.
E’ per questo che ho scelto una preparazione “breve”, per far si che i ragazzi abbiamo un rendimento importante anche a Giugno.”

Un obiettivo ambizioso per Acireale che dopo due anni di “fly down” ha abbandonato gli scetticismi di sorta, forte d’aver costruito un roster chiaramente di categoria. Tuttavia come son chiare le certezze, lo sono altrettanto eventuali ostacoli che potrebbero provenire dai movimenti di mercato non ancora conclusi dalle altre società del girone I: 

Il mercato è ancora apertissimo e con la formula odierna è tutto ancora da stabilire.
Sino alla scorsa settimana sembravamo noi lo squadrone da battere, oggi invece dobbiamo guardarci dal quintetto di Gela e la formazione allestita da Marsala.
Ci sono molte squadre temibili, Messina andrà ancora sul mercato, ma il nostro scopo rimane quello di lavorare continuamente per costruire un gruppo che ha però, dal mio punto di vista, il vantaggio d’esser praticamente già collaudato dal punto tecnico e tattico, considerando che otto dei dodici giocatori in rosa sanno già quali sono i nostri principi di pallacanestro”. 

Ed è infatti molto evidente l’affiatamento del nuovo gruppo:

Come detto la maggior parte dei giocatori si conoscono molto bene, ma gli innesti di Leoncavallo e Doati sono stati fatti valutando certamente l’aspetto tecnico ma soprattutto quello umano. La nostra forza è in assoluto il gruppo; non intendo puntare su un giocatore in particolare e la dimostrazione sono le soluzioni di gioco che scelgo per la squadra, oserei dire “democratiche” e che offrono a tutti i giocatori la possibilità di far canestro.
Chi è venuto ad Acireale quest’anno sa di dover adattarsi a questa mia scelta
 
Oltre che un gruppo già compatto, la squadra ha una componente di giocatori più giovani su cui la società sta scommettendo in prospettiva futura.
Anche quest’anno i granata non mancheranno dunque di far affidamento su di loro ed è per questo che è nata la collaborazione con il Cus Catania, sinergia che allargherà maggiormente il bacino d’atleti su cui l’unica formazione catanese impegnata in un campionato nazionale, potrà contare:

“Il lavoro congiunto con il Cus va ad inserirsi nella rete di collaborazione che già da diversi anni abbiamo costruito con le squadre dirette da Gigi Sgroi ed il S. Luigi.
Da un punto di vista organizzativo l’attività sarà solo più corposa.
Già l’anno scorso alcuni ragazzi sono venuti da noi, come Giovanni Molino che sta lavorando attualmente in preparazione con la prima squadra.
Riguardo in modo specifico il gli “scambi” con il Cus, quest’anno due nostri ragazzi del 1995, Daniele Ricca ed Andrea Patanè, che abbiamo preferito non aggregare alla prima squadra, andranno a disputare l’U17 d’Eccellenza con la formazione cussina.
Enrico Martello, play del Cus Catania, sta iniziando la preparazione con noi e decideremo in seguito se inserirlo nel roster o meno. Stesso discorso per Riccardo Arcidiacono alle prese con l’infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo. Dal punto di vista tecnico potrebbe rientrare nei nostri progetti, ma rimane comunque un atleta da valutare.
Non abbiamo comunque problemi di under. Alberto Marzo lo è ancora, abbiamo un punto interrogativo su Caminiti che si è rotto una costola questa estate ed aspettiamo che si riprenda dall’infortunio. Abbiamo anche Gianluca Grasso e Giovanni Balestrazzi, giocatore del 1994, che sarà nella prima squadra, quindi rimaniamo comunque ben assortiti anche da questo punto di vista”. 

A far da leader quest’anno ad un gruppo anche ricco quindi di nuove leve non sarà più, come detto, lo storico capitano Gigi Russo. Dopo numerosi anni passati a difendere con gran orgoglio la maglia granata, il pivot si è accasato presso la società del Presidente Natale De Fino, lo Sport Club Gravina, e la fascia di capitano, da lungo a lungo, è passata a Fabio Paolantonio:

Come ogni cosa della vita che inizia e finisce, con la stagione passata ha avuto termine l’esperienza di Gigi con noi.
La scelta del nuovo capitano è stata scontata ma non troppo. Paolantonio è il più anziano, ma la fascia è comunque un merito che abbiamo riconosciuto a lui per quanto ha fatto in questi anni ad Acireale. Si è inserito molto bene e lavorato per questo sin dal suo primo giorno qui, ha dimostrato molto attaccamento alla squadra ed è diventato un punto di riferimento per i nuovi arrivati durante ogni stagione”. 

Non bisognerà attendere troppo tempo per veder nello stesso campo vecchio e nuovo capitano dei granata.
Acireale e Gravina si affronteranno in amichevole domenica 4 settembre, per far il punto della situazione sul loro cammino di preparazione. 

Come detto, quest’anno Acireale ha buttato giù la maschera.
La società non nasconde i propri ambiziosi obbiettivi.
La realtà costruita in questa provincia del catanese, è stata l’unica in questi anni ad esser riuscita a sopravvivere con dignità ai giochi del tempo e dell’economia, tanto d’essere rimasta oggi l’unica in ballo in una serie nazionale.
Occhi puntati dunque sul Pala Volcan, per vivere fiduciosi la quarta stagione dell’Acireale in DNC.

Chiara Borzì