Effettivo il girone I, raggruppamento esclusivamente siculo-calabro…. Quasi una squadra per provincia in Sicilia… Il mercato è ancora in fibrillazione ma Acireale pare favorita…
Si apre ufficiosamente il sipario della stagione della DNC 2011/2012. La FIP ha infatti diramato il calendario provvisorio della ex C Nazionale confermando i pronostici della vigilia. E’ ufficiale la nascita di un nuovo girone, quello “I”, in cui sono state inserite le squadre siciliane e le calabresi ad eccezion fatta per la Planet Basket Catanzaro, piazzata invece nel girone H con Campania e Puglia. Sedici squadre compongono attualmente la griglia provvisoria, due in più rispetto all’anno scorso, con cinque matricole che cercheranno di dar vita dura alle habitué di questa serie. Ogni anno è storia a sé e mai come in quello che verrà questa legge potrà far valere le sue incognite.
La nascita del campionato nazionale di DNC ha spinto le società ad adeguarsi alla transitorietà di questa stagione. Con un occhio ben attento alle spese di mercato, poche delle formazioni presenti del girone hanno già completato il proprio roster. Un discorso da cui è esclusa al momento solo Acireale che con il ritorno di Tomas Di Dio e Pietro Marzo, la conferma del play Gialuca Selmi e l’arrivo del pivot Pietro Leoncavallo (dopo la rottura delle trattative con Alessandro Agosta), aspetta solo di saper quale sia la nuova guardia e l’under da inserire in squadra (nome che verrà ricavato dalle selezioni che verranno fatte in settimana) per completare il proprio gruppo.
La provincia di Catania sarà rappresentata da tre squadre, ma per vedere uno scontro tra due stesse rappresentante della provincia del “Liotro” si dovrà attendere la tredicesima giornata, quando verrà riproposta la finale play off regionale 2011, tra le matricole Paternò e Gravina. Ancora solo indiscrezioni da entrambe le società. Paternò dovrà pensare anche all’adeguamento del proprio campo ai parametri nazionali, Gravina in fatto di acquisti pare pescherà il jolly tra vecchie conoscienza di Gad e Cus, senza dimenticare il nuovo lavoro di crescita che verrà fatto dei propri giovani, tra tutti Barbera e La Mantia.
Dando uno sguardo generale a ciò che gira intorno a questa nuova DNC pare impossibile fare pronostici. Troppe poche le situazioni delineate, molte quelle su cui far chiarezza.
Chiara Borzì