La Rainbow saluta i suoi tifosi regalando una prestazione di categoria… L’ Elefantino tiene il passo di Priolo solo per due quarti… La Lazur crolla in casa della Cestistica Ragusa…
Ad una sola partita dalla fine della stagione Rainbow, Elefantino e Lazur sfoderano tutte prestazioni differenti.
Unica a brillare in questa decima giornata di campionato è stata la recente promossa Rainbow.
La squadra del Presidente Fabio Ferlito riesce nell’impresa di battere l’ Indomita Catanzaro, formazione prima in classifica, e dotata di un roster di qualità che l’ha aiutata non poco a mantener per tutto l’arco della stagione delle posizioni importanti in griglia.
Al salto a due si capisce subito che per le ragazze di coach Melissari non sarebbe stato un incontro facile.
Le padrone di casa attaccano spavalde il canestro, ma l’esordio nel match è lento per entrambe le formazioni, con le catanesi sorprendentemente colpevoli di non saper contenere l’offensività di un riferimento secondario come Esposito.
Ci mettono un pò a carburare le stelle dell’Indomita e la Rainbow ne approfitta con Casula, Gambino e l’under Varesio.
A fine primo quarto è già 18-13.
Valzer di sostituzioni al secondo quarto ma questa volta nulla cambia nel copione della partita che vede ancora le catanesi compatte e determinate a difendere quanto ben fatto sino ad allora. Entra in campo, facendo sentire tutto il suo potenziale di centimetri e forza, la giovane Catrini, giocatrice determinate in questi frangenti di gioco e capace di difendersi da una marcatura d’esperienza come quella dell’argentina Dublo.
Le ospiti cominciano a riaffacciarsi durante il terzo quarto. Pessolano sale in cattedra, Dublò trova più spazio sotto la plance, ma sono slanci che non determineranno l’incontro. L’ultimo quarto è infatti ancora targato Rainbow con nuovamente Casula e l’imprevedibile e concreta Varesio che violano la retina con canestri che consegneranno la definitiva certezza della vittoria.
L’ultimo giro di lancette è tutta un’emozione per le catanesi. Il punteggio 60-48 con cui il match si chiuderà rappresenta certamente una bella risposta alla sconfitta subita all’andata e regala una certezza in più sulla bontà di un gruppo che, nonostante le difficoltà di quest’anno, è riuscito infine ad emergere.
Ha creduto certamente alla vittoria l’ Elefantino di Dario Parisi nella difficile trasferta del Pala Enichem contro Priolo.
Come di consueto, grande determinazione per la formazione catanese che ha attaccato subito bene il parquet ospite.
Senza Milazzo, Priolo sembra avere una marcia in meno, anche se l’assenza dell giovane play di Canicattì è stata molto ben sopperita da Guerri.
Le ospiti chiudono in vantaggio il primo quarto trascinate dal capitano Bruni, ma le bianco-verdi sono distanti solo una lunghezza. Stesso equilibrio nel secondo quarto, ma dalla terza frazione in poi l’inerzia si sposta nelle mani delle giovani guidate da Salvo Coppa.
Il parziale di 40-25 racconta di un Elefantino capace di consegnare al fondo della retina appena una realizzazione. L’ottima difesa delle ospiti ha infatti segnato definitivamente l’incontro a favore delle cestiste di casa.
Incontro purtroppo senza storia quello tra Cestistica Ragusa e Lazur Catania.
Le catanesi vengono sconfitte al Pala Padua con il puteggio di 45-70.
Unica nota positiva i quindici punti della giovane Ceraulo, atleta che sta confermando il suo potenziale per il futuro più immediato.
Le ospiti sono partite subito in svantaggio, senza riuscir mai a rientrare in partita nonostante la verve orgogliosa del terzo quarto. Buona la giornata al tiro di un pò tutte le giocatrici impiegate da Tumino, fatto che ha consegnato a quest’ultime le chiavi della vittoria.
Redazione Basket Catanese