Al Gad Etna il match con Paternò dopo tre over time… Gravina, nuova vittoria in trasferta… Flessione per la Mens Sana, fatica contro la Paros… Adrano vittoria ed entusiasmo, battuta la Vigor Santa Croce Camerina… Giarre e Cus di nuovo sconfitte…
Sono serviti ben tre tempi supplemtari alla capolista Gad Etna per aver ragione di un determinatissimo Basket Club Paternò, nel match ospitato nel palazzetto di Via Bologna.
Gli ospiti avevano preparato per tutta la settimana il big match della sesta giornata di ritorno, ma alla fine, dopo tre tempi supplementari ed i tiri sfortunati di Enrico Famà, hanno ceduto il passo alla prima della classe.
Il Gad ha sofferto molto la zona che Paternò ha impiegato per l’arco dei 40″ regolamentari. Con una cattiva giornata al tiro dalla lunga e con il pivot Scarpa a mezzo servizio, prevedibile che questo incontro non sarebbe stato scorrevole come altri.
Riscattato Grasso dal turno di squalifica, è stato proprio il neo acquisto paternese a dar man forte in fase offesiva per i locali.
I padroni di casa sono stati avanti per tre dei quarto quarti di gioco, rallentando poi negli ultimi dieci minuti:” Ci siamo fatti rimontare alla fine dei tempi regolamentari con un tiro da tre punti che avremmo dovuto difendere meglio. Nonostante ciò abbiamo avuto la palla per vincere la partita, ma l’abbiamo sprecata così com’è successo alla fine del primo supplementare. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo giocato i supplementari senza i vari Grasso, Duscio, Castiglione ed, infine, Fama’ usciti per falli e Rao uscito per crampi; ciò nonostante chi e’ entrato dalla panchina ha dato tutto per non rendere la partita facile per la capolista“.
Queste le considerazioni dello squalificato coach De Luca, che continua dicendo: “abbiamo dimostrato comunque di poter competere ad armi pari contro la prima della classe. Dobbiamo adesso dare continuità alle nostre prestazioni per centrare i play off, nostro obiettivo stagionale“.
Colleziona una nuova vittoria in trasferta lo Sport Club Gravina, tenuto però sulle corde da una prestizione generosa dei padroni di casa della Virtus Augusta.
Partita, quella contro gli augustani, molto diversa da quella dell’andata in cui Gravina ha dominato nell’arco dei 30 ” di gara, per cedere pericolosamente al quarto quarto. Al contrario, nell’incontro di Domenica, è stata invece Gravina a risvegliarsi e quindi imporsi negli ultimi dieci minuti, mettendo infine in cassaforte la vittoria.
Grande la prova in attacco di Gulinello.
Risente di una leggera flessione la Mens Sana Mascalucia che rischia in casa della Paros Siracusa.
Si chiude in parità il primo quarto dell’incontro, ed addirittura l’ Aretusa metterà avanti la testa nel secondo e nel terzo quarto.
Un match punto a punto che infine premierà comunque gli ospiti trascinati ancora una volta da Alessio Boschi.
Vittoria voluta e conquistata, finalmente, dallo Sportin Club Adrano.
Difficile vincere contro Camerina, ma la gran prova corale dei ragazzi di Guadalupi ha fatto la differenza: “Abbiamo trovato i ritmi giusti per gestire la partita, dopo tanti incontri che ci avevano visti partire forte per poi mollare col trascorrere dei minuti. Tutto ciò a causa non di una cattiva condizione atletica, ma per una mancanza di una concentrazione costante nell’arco dei 40 minuti.
Siamo rimasti uniti, abbiamo giocato di squadra e abbiamo continuato a farlo anche nei momenti in cui il risultato ci vedeva in svantaggio“, afferma il coach dello Sportin Club.
Analizzando poi le singole prestazioni dei suoi giocatori ha inoltre detto: “Per gli amanti dei tabellini, capitan Di Masi ha fatto una partita sopra le righe, ma la grande prova difensiva di Verzì,insuperabile nell’area dei tre secondi, e Bulla ci hanno permesso di rimediare alle tante palle pese in attacco.
Gallani, finalmente più generoso, ha distribuito assist a go-gò. Ricceri non ha fatto respirare i portatori di palla ed infine Chiaramonte, nonostante i pochi allenamenti fatti nelle ultime due settimane, ha dato un grosso contributo sotto le plance”.
E’ ovviamente grande il rammarico della squadra ospite, dopo la sconfitta subita per mano degli adraniti: “Quest’anno abbiamo lasciato punti per strada per poca determinazione e personalità” afferma il coach del Santa Croce Di Stefano. “E’ un peccato,lo ripeto, perchè penso che nonostante la buona posizione in classifica i miei giovani ragazzi con un po’ più di ponderatezza avrebbero potuto dare una svolta diversa a gare che invece abbiamo dovuto lasciare agli avversari. Comunque sono certo che anche questo tipo di partite ci serviranno e ci daranno la possibilità di fare esperienza”
Incappano invece in una nuova sconfitta Cus Catania e Basket Giarre.
Non riesce alle due catanesi di contenere gli attacchi delle rispetive avversarie, Studentesca Gela e Basket School Messina, ma entrambe le formazioni hanno comunque lottato per raggiungere la vittoria.
Nelle fila del Cus bene il giovane Martello e Arcidiacono. Nel Basket Giarre di nuovo positiva la prestazione di Antronaco, assistio in questo match da Castorina.
Chiara Borzì