La Rainbow Catania manca il primo importante appuntamento della stagione… Prestazione maiuscola per la Trogylos Priolo… Record negativo per le ragazze catanesi
Rainbow Catania: Ferlito 5, Gambino 6, Borzì 3, Messina 6, Pappalardo 4, Indorato 6, Grosso 6, Saporito, Fresta 1, De Lucia, Bisicchia.
All. S. Cimellaro
Priolo: Guerri 16, Oddo, Vinci, Milazzo 20, Terranella 2, Gambuzza 4, Accolla 12, Guadarella, Tripoli 2, Scerra, Cassarino 4, Muratore 10.
All. S. Coppa
Parziali: 13\5 – 29\18 -50\25 – 70\37
Anno nuovo e tanti buoni propositi, ma la Rainbow Catania pare non aver voluto cogliere l’occasione per una buona ripartenza di campionato, mancando in termini di risultato e di prestazione il primo appuntamento agonistico con il 2011. Sul parquet dell’illustre Palazzetto di Priolo, ospite della giovane Trogylos di Coach Salvo Coppa, la Rainbow Basket Catania esce sconfitta dal match che le avrebbe potuto assicurare due punti importanti e una posizione più solida in classifica, in vista dell’altro difficile imminente incontro di domenica prossima in casa dell’Indomita, sull’ostico campo di Catanzaro.
Fischio d’inizio e Coach Cimellaro schiera Ferlito, Gambino, Borzì, Messina e Grosso su Guerri, Milazzo, Terranella, Gambuzza e Accolla. Bastano poche parole per descrivere le parti fondamentali della partita. Poche le note colorate arcobaleno, nonostante le catanesi non partano male. Palla a due e la Rainbow conduce comunque un gioco apparentemente ordinato anche se a ritmi bassi, ma non continuativo e nelle conclusioni poco incisivo, con poche iniziative individuali nel finalizzare in attacco e scarsa convinzione. In difesa manca la compattezza e sin dal primo quarto ha inizio il festival delle palle perse, permettendo alle attente padroni di casa di sfruttarle in azioni di gioco e in punti a loro favore: Guerri, Milazzo e Accolla hanno realizzato con precisione, Muratore più volte in contropiede è riuscita a bucare la retroguardia catanese. Sotto le plance si salta raramente e sono troppo pochi i rimbalzi sia nella metà campo avversaria, sia nella propria. Per la Rainbow nessuna va in doppia cifra e basta guardare il punteggio finale per rendersi conto di quanto poco le etnee siano andate al tiro e quanto spesso il ferro e il tabellone si siano opposti alla sorte delle conclusioni tentate più frequentemente da Indorato, Ferlito, Gambino, Messina , Borzì e Grosso. Punti pochi e distribuiti in maniera equa, ma senza addirittura decidere una top scorer: solamente sei su dieci vanno a collezionare 6 punti individualmente: record negativo. Priolo non ha mai mollato le redini dell’incontro e le ragazze di Coach Cimellaro, furioso a fine partita, in realtà non è mai scesa in campo. E il punteggio parla chiaro.
Adesso non bisogna far altro che resettare e rimboccarsi le maniche, per azzerare questo sabato negativo, e ricominciare da domenica a dimostrare che quello di Priolo è semplicemente stato un episodio, ritrovando subito fiducia, morale e motivazioni di squadra.
Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti