Il Gad vince e convince… Gravina spazza via Melilli nel terzo quarto dello scontro diretto di domenica… Mens Sana perde di un solo punto contro Santa Croce… Torna alla vittoria l’ Adrano… Sconfitta per Giarre, Paternò e Cus Catania
Doveva essere un fine settimana dai risultati decisivi e lo è stata.
Il Gad Etna concede un’altra prova di forza al proprio pubblico, assicurandosi una nuova vittoria a scapito questa volta della Studentesca Gela di La Cognata.
Partenza turbo per i catanesi che mettono il muso avanti con decisione già dal primo quarto. I ragazzi di Gela non mollano la presa e si fanno sotto al secondo quarto con i soliti La Cognata e Catutti.
In un Gad in cui emergono anche i giovani ecco che arrivano i contributi di Pardo e soprattutto Pennisi, che con mano calda dalla nuova linea dei 6,75, realizza 15 punti dal peso importante nell’incontro.
Scarpa e Catotti arrotondano ulteriormente il bottino Gad e la partita volge infine a favore dei padroni di casa sul punteggio di 78-55.
Vittoria strepitosa per lo Sporting Club Gravina di Carmelo Minnella.
Alla fine neanche i tifosi del Pala Arcidiacono hanno potuto far a meno di “cantare” a favore della squadra rosso-bianca trascinata dalla coppia Sortino– Cavazza e dalle stoppate del pivot Ganci.
Lo scontro diretto con l’ Aretusa di Gino Coppa non era però iniziato nel migliore dei modi per la formazione del Presidente De Fino.
Molta confusione in campo nei primi parziali, ed è stata Melilli a spuntarla in questi frangenti, aggiudicandosi il vantaggio prima della pausa lunga con una bomba da tre di Seby Nicita.
Sarà l’unico lampo del play siracusano. Ad apertura del terzo quarto i padroni di casa salgono in cattedra e costruiscono un vantaggio consistente. Per Melilli solo gli sprazzi di classe di Mazzerbo, perchè il resto della squadra si spegne di fronte ad un Gravina che manterrà le sue cifre costanti sia dalla distanza che da sotto il canestro, e che lascerà infine spazio ai giovani La Mantia e Indiogine.
85-54 il punteggio finale. Lo Sport Club si regala una vittoria davvero importante.
Manca di un soffio l’appuntamento con la vittoria la Mens Sana Mascalucia.
Grande l’occasione per volar alto un’eventuale vittoria contro la Vigor Santa Croce Camerina, ma alla squadra di Giorgianni non riescedi domare la fortunata squadra ospite.
Partita punto a punto sin dalle battute iniziali. La Vigor cerca subito l’allungo con un parziale di + 8 che però non destabilizza i padroni di casa.
La Mens Sana reagisce con due quarti che tornano sul filo dell’incertezza grazie ai tiri del preciso Boschi. Il match sarà però infine deciso dalle palle rubate dei ragazzi di Di Stefano che, allo scadere, acciuffano una vittoria al foto finish.Incontro da dimenticare per il Basket Club Paternò, ospite della Mia Messina.
Al salto a due rosso-blu subito sotto con un Messina inarrestabile e cinico che chiude il primo quarto sul 21-8.
Paternò prova a risalire, ma il colpo di reni non riesce. Il match scorrerà sempre a favore dei padroni di casa che concluderanno l’incontro distanziando un comunque combattivo Paternò spinto da Famà, Fiorito ed Emanuele, di diciassette punti.
Ritrova una vittoria sperata lo Sportin Club Adrano.
Buona la prova di tutto il gruppo allenato da Giuseppe Guadalupi, che ben figura davanti il pubblico del campoVilla Comunale.
I padroni di casa, decisi a sfruttare lo scontro diretto per ritrovare la vittoria, si portano subito avanti e riescono a gestire l’incontro per tutti i quattro tempi di gioco.
La sorte sorride finalmente ad Adrano, ma il Basket Giarre esce nuovamente a testa alta dalla sconfitta. Strepitosi in trentun punti del giocatore-coach Quattropani, buona la prova di Vigo e Antronaco e il punteggio finale testimonia nuovamente la buona media realizzativa della squadra di D’Angelo; gruppo però ancora alla ricerca di quel quid in più che potrebbe spingerla alla vittoria.
Nuovo tonfo per il Cus Catania.
Nell’ennesimo scontro diretto dell’undicesima giornata i ragazzi di Gaetano Russo perdono contro la Virtus Augusta. Probabilmente troppo il divario d’esperienza rispetto ai padroni di casa sospinti da Tringali, Pustizzi ed Emanuele. Al Cus non bastano certamente i ventun punti di Arcidiacono, giovane giocatore che rimane comunque molto interessante all’interno del gruppo catanese.
67-49 il punteggio finale. Merito alla formazione di coach Motta, ma qualche sforzo in più da parte dei “cusini” avrebbe potuto certo impensierire maggiormente Augusta.
Chiara Borzì