La pagina della B2 femminile. Quinta settimana

L’Elefantino perde a sorpresa contro la Cestistica Ragusa… Continua il momento positivo della Rainbow… La Lazur sciupa la grossa occasione di battere un’ Indomita Catanzaro adagiata sugli allori

Ancora una settimana dalle gioie alterne per le nostre rappresentanti del campionato di B2.
Tra le militanti nella quarta serie femminile gioisce solo la Rainbow Catania, perchè Elefantino e Lazur, pur avendo avuto dalla loro le sorti dei rispettivi incontri, non sono riuscite a cogliere i due punti, confermando purtroppo un periodo negativo che momentaneamente le accomuna.
Difficile immaginare una sconfitta per Patara e compagne nella “prima” settimanale di sabato pomeriggio contro la Cestistica Ragusa, ma pare ormai evidente come la tenacia con cui le ragazze di Tumino si approcciano ad ogni incontro sia diventata un grosso fattore a loro favore.
Le padrone di casa sono partite bene con il parziale di 15-12 al primo “tempino”, ma le ragusane si facevano sotto già al secondo quarto, riportando la partita su binari di un equilibrio che si spezzerà solo durante gli ultimi dieci minuti, con l’allungo decisivo delle bianco verdi guidate da Battaglia.
Probabilmente a scapito dell’ Elefantino ha pesato l’assenza di qualche fischio arbitrale, ma purtroppo è la stata la percentuale al tiro, nonostante la doppia cifra di Deborah Bruni e Federica Mazziotta, a segnare in modo sfavorevole l’incontro concluso sul 47-56 a favore delle ospiti.
E’ necessario comunque archiviare quella che diventa così la seconda sconfitta di fila per la squadra di Dario Parisi, per pensare già al prossimo turno di campionato contro la Rainbow Catania.
Confermato il momento positivo vissuto proprio dalle ragazze di Sergio Cimmelaro.
Le catanesi hanno infatti colto in casa il quarto risultato utile consecutivo contro l’Odisseus Messina, mettendo a referto ben quattro giocatrici in doppia cifra: Ferlito, Gambino, Borzì e Messina.
Dopo due quarti giocati molto bene dalle padroni di casa, giunte ad un parziale di +20, l’inerzia della partita si è spostata a favore delle ospiti che, grazie alla prestazione superlativa di Gabriella Arigò e del solito black out Rainbow, hanno accorciato la distanza sino al -10.
Un riavvicinamento non definitivo, perché alle catanesi riuscirà di cacciar nuovamente giù le messinesi sino alla fine del match, chiuso sul 62-44.
Da segnalare, nell’incontro di sabato, l’esordio tra le fila Rainbow della giovani Annarita Bisicchia e della play Alessia Fresta.
Domenica invece amara per la Lazur Catania.
Davvero un’occasione sprecata per le catanesi di Marco Lo Faro, che hanno ospitato la più quotata Indomita Catanzaro di coach Righini nell’ultimo match al femminiele del fine settimana appena trascorso.
Partiranno bene le catanesi, presenti immediatamente sotto canestro con Gecheva. Catanzaro adotta un ritmo non altissimo, non morderà eccessivamente e parrà anche un po’ statica, nonostante la presenza di giocatrici interessanti come Dublo, Pessolano e Coluccio.
Le padrone di casa sigleranno anche grazie a questo, alla fine dei due quarti, il massimo vantaggio di +10.
Al rientro in campo però qualcosa pare spegnersi. Catanzaro sale in cattedra e la Lazur smetterà di servire proprio l’ala bulgara, più volte sola ed in possibilità d’essere lanciata in contropiede per un’ulteriore allungo.
Al calo offensivo e alla visibile stanchezza del quintetto seguirà il sorpasso ospite.
Nel frangente dei 24” Catanzaro continuerà a soffrire la zona messa in campo dal quintetto di casa, ma riuscirà comunque a chiudere a suo favore le sorti di un incontro sino a quel momento nelle mani della Lazur.
Il gruppo rosso azzurro spreca così la possibilità di conquistare due punti che sarebbero stati assolutatamente meritati e avrebbero dato una scossa alla classifica. Catanzaro paga, l’aver quest’anno, un roster dove spiccano elementi di qualità

Redazione Basket Catanese