Basket: le serie perfette di Crispin, Contaldo e Albertinazzi, ma l’omone del giorno è un australiano che ha giocato a Casalpusterlengo prima di arrivare in Sicilia
I migliori del basket siciliano.
CRISPIN (Barcellona, Legadue) – Non vi capiterà molte volte nella vita di vedere la vostra squadra di basket con 13 punti in classifica. Il Barcellona penalizzato ci arriva nutrendosi del trentacinquello di un tizio già sentito, tale Crispin Jo, che a Ferrara segna più di tutti i suoi compagni messi assieme escluso Hicks (che ne fa 17). D’accordo, tira 15 volte da tre, ma ne mette 7, sminestra 4 assist e 5 rimbalzi e non sbaglia mai dalla lunetta (8/8). Lasciatelo sparacchiare in santa pace.
PENNISI (Agrigento, A dilettanti) – Per smantellare la sequenza di 7 sconfitte consecutive ci voleva un omone di 208 centimetri – con cognome prettamente australiano – che può dire in giro di aver giocato nei Townsville Crocodiles e nel Casalpusterlengo (che forse in Australia, dove lui è nato, suonerà figo come per noi la sua prima squadra). Enzino Esposito lo vede abbattere Massafra con un 7/9 da due in 20 minuti di campo, 17 punti e 6 rimbalzi. Speriamo che i Coccodrilli non lo rivogliano.
CONTALDO (Patti, A dilettanti) – Nella giornata delle catene spezzate e delle percentuali da paura, c’è un altro pivot che lavora di brutto. I cinque capitomboli di Patti si fermano in casa contro Sant’Antimo per mano del vecchio Carlo. E che mano: 8 su 8 da due e 4 su 4 ai liberi partendo dalla panca. Metti Contaldo il caldo nel motore.
ALBERTINAZZI (Capo d’Orlando, B dilettanti) – Ma è anche la giornata dei trentellisti. Se Evangelisti con Trapani dice 33 a Matera e perde lo stesso perché i suoi compari tirano come sassi, Pablo Enrique da Cordoba al PalaFantozzi bisognerebbe strozzarlo: ma come, distruggi Martina Franca dal basso del tuo 1,70 con 5 triple su 5 e un 7/7 dalla lunetta e poi fai solo 5/6 da due? Una vergogna.
CIROV (Priolo, A1 femminile) – Possiamo anche nominarla tutte le settimane, se gioca sempre così. Dannata Priolo, ci fa preoccupare con un inizio di campionato traumatico, ma poi si scopre che le partite alla sua portata le sa vincere. Seconda consecutiva e prima in casa con i 28 di Tanja (10/10 ai liberi, tanto per buttare lì un’altra serie perfetta) e un finale al fotofinish contro Parma deciso da Fabbri in lunetta.