Il Pala Volcan rimane luogo inviolabile per l’Edil Tomarchio Acireale… Amatori Messina capitola in casa dei granata per 79-63… Il margine tra le due formazioni non deve ingannare. Tra gli acesi ed i messinesi un “derby di combattutto e vibrante”
Edil Tomarchio: Marzo 7, Manzotti 18, Selmi 8, Manservisi 3 , Colombo 14, Russo 9, Caminiti, Paolantonio 12, Gambino 8, Grasso. All.: Foti.
Amatori Messina: Centorrino 24, Carnazza 8, Sabarese 2, Vazzana 6, Crovace 4, Adorno 5, Arrigo 4, Giorgianni n.e, Lombardo 8, Restuccia 2. All.: D’Arrigo.
Parziali: 27-15; 38-38; 55-56; 79-63.
Arbitri: Calabrò e Ramondini di Reggio Calabria.
La Edil Tomarchio Basket vince il derby con Messina e, momentaneamente, si porta in solitario al comando della classifica. Spettacolare il colpo d’occhio che offrono le tribune del PalaVolcan, gremite nonostante si trattasse di un turno di campionato anticipato al venerdì. Si fa festa in tribuna, si gioisce ancor di più sul parquet per l’ennesima impresa targata Edil Tomarchio. La capolista fa incetta di derby e, dopo Gela, al PalaVolcan si arrende anche Messina.
Per gustare lo spettacolo di un derby combattuto e vibrante sino ad una manciata di minuti dal termine della quarta frazione regolamentare, bisogna però accantonare il punteggio finale. Il + 16 in favore dei padroni di casa, arriva nell’ultimo minuto, quando tattica, schemi e difese sono stati messi da parte per far posto a quel pizzico di istinto e cattiveria agonistica che, nel finale di un derby, non guastano mai.
La sfida “made in Sicily”, si colora subito di granata. Pronti via, Acibasket assalta il canestro messinese con le realizzazioni di Manzotti e gli assist di Colombo, pivot con provvisoria licenza di assistere il collega Paolantonio e di favorire le discese degli esterni Selmi e dello stesso Manzotti. I neroarancio di coach D’Arrigo escono alla distanza. Carnazza prima e capitan Centorrino dopo, rispondono con pregevoli canestri alle sollecitazioni dell’attacco acese.
La formazione di coach Foti nel primo quarto fa il necessario carico di benzina e, con la coppia Paolantonio-Colombo, si assicura il predominio sotto i tabelloni e il rassicurante + 12 all’attivo. Il vantaggio sui peloritani però, viene incredibilmente dilapidato da Acireale nei secondi dieci minuti.
Messina alza l’intensità difensiva, ci mette più mordente e la Edil Tomarchio va in tilt. Gli ospiti colmano con grinta e caparbietà il provvisorio gap a e agguantano meritatamente la parità (38-38) a ridosso del riposo lungo. Al rientro in campo la contesa si arroventa. Sul parquet ci si contende ogni possesso, le due formazioni sembrano andare avanti “a braccetto”.
Tripla da una parte con Restuccia, canestro in contropiede di Marzo. Il provvisorio equilibrio sembra rompersi con il 7-0 di break in favore dei messinesi. Il +3 degli ospiti, diventa così il massimo vantaggio costruito a scapito dei granata che accusano il colpo e calano sensibilmente in ritmo e qualità del gioco sino a giungere al 55-56.
Nell’ultima frazione, per arginare il momento positivo di Messina, la Edil Tomarchio deve ricorrere al capitano di mille sfide. Gigi Russo dà la scossa ai compagni e, con canestri, rimbalzi e “sportellate” al dirimpettaio Sabarese (out per limite di falli), riporta in carreggiata la capolista.
Imboccata nuovamente la via maestra, la Edil Tomarchio si scopre cinica e spietata nel commutare in punti le ingenue sbavature difensive dell’Amatori. Manzotti con precisione lungo il perimetro e Russo dalla lunetta, mettono in ghiaccio la settima vittoria stagionale. La più dolce forse, perché tanto sofferta e, alla fine, voluta con la giusta determinazione. Adesso sì che si può guardare il punteggio e la classifica, senza avere le vertigini.
Addetto stampa Edil Tomarchio Acireale