Si conferma anche questa domenica a Cefalù il mal di trasferta del Villa S.Teresa Bagheria, che lontano dal proprio impianto, dove ha disputato fin ora una sola partita su quattro, perde anche contro il team guidato dal duo Lusco-Gallo. Splendido il colpo d’occhio nel rinnovato impianto di via Aldo Moro, con tanta gente ad assistere alla partita a conferma delle buone tradizioni cestistiche della città Normanna; un pubblico variegato, a tratti rumoroso nel sostenere i propri beniamini, ma assolutamente corretto e civile.
Partenza al fulmicotone per i padroni di casa che con Lombardo e Cefalù bucano la retina da ogni posizione. I bagheresi vengono subito messi sotto; il canestro sembra strettissimo per la squadra biancorossa, e malgrado si tiri con buone scelte e si eseguano i giochi con buona applicazione, la palla viene regolarmente “sputata” dai ferri del canestro. La prima frazione si chiude con un eloquente “più undici” per i padroni di casa, 18 a 7.
Il Bagheria riesce a ricompattarsi nei secondi dieci minuti, e trascinati da Giuseppe Corso ancora su ottimi livelli, undici punti su quindici escono dalle sue mani, recupera fino al meno sei, salvo subire proprio negli ultimi possessi il rientro dei cefaludesi che riescono a chiudere avanti di dieci la prima metà dell’incontro, 32 a 22 per l’appunto. I ragazzi di Rosciglione rientrano dalla pausa lunga e riaccorciano a meno sei, grazie a due tiri dalla lunetta di Corso e a una penetrazione di Guida, dando l’illusione di poter subito “riagganciare” la partita. E’ in realtà un fuoco di paglia: un lungo black-out offensivo fa ripiombare i biancorossi sempre più sotto nel punteggio, con il Cefalù che riesce ad usare bene tutte le frecce del proprio arco e trova punti pesanti dal pivot Terrasi nel momento in cui calano le percentuali da fuori. Di contro il Villa Santa Teresa paga la cattiva giornata di molti dei suoi giocatori e rischia una vera e propria imbarcata di punti; si arriva fino a meno ventuno, 51 a 30, con cui si chiude la terza frazione.
Forse proprio questo scarto di punti induce il Cefalù, anche inconsciamente, a ritenere chiusa anzitempo la “pratica Bagheria”; ma solo chi non conosce le grandi risorse caratteriali di questo gruppo, solo chi ne sottovaluta l’orgoglio e l’attaccamento alla squadra, potrebbe commettere quest’errore.Negli ultimi dieci minuti la squadra del presidente Aiello appare trasformata con Toniolo e Corso che trascinano nella battaglia i più giovani compagni di squadra; Guida entra in partita, difende, recupera palle al suo diretto avversario e mette una tripla. Anche Paternò, seppur fasciato alla mano “buona”, da il suo contributo alla causa.
La pressione difensiva del Bagheria aumenta in misura esponenziale, possesso dopo possesso, con il duo arbitrale che fatica non poco a mantenere il controllo della partita; grazie tuttavia alla lealtà dei giocatori di tutte e due le squadre si resta sempre nei canoni della correttezza sportiva. Il Cefalù appare frastornato, subisce un parziale di 17 a 2 che rimette in corsa Bagheria a meno sei (47-53) con quattro minuti ancora da giocare; la panchina è costretta a chiamare time-out per riorganizzarsi.
La rimonta ospite, cha avrebbe del clamoroso, tuttavia non si concretizza; Cefalù non cede e tiene ad una distanza minima di sei punti Toniolo & co. fino agli ultimi due giri di cronometro, poi un paio di palle recuperate ricacciano indietro il Villa Santa Teresa Bagheria fino al 63 a 54 conclusivo. Per la squadra della città Normanna ottima partita del trio Lombardo-Terrasi-Cefalù, con Carlos Gallo che nei momenti cruciali della partita ha dato il suo contributo di esperienza e classe. Per i bagheresi prestazione eccellente di Corso che con 27 punti, oltre a risultare top-scorer della partita, realizza da solo la metà dei punti della sua squadre con buone percentuali.
I giocatori del Villa S.Teresa sono ora attesi ad un doppio impegno casalingo, domenica prossima contro il coriaceo Alcamo e tra quindici giorni contro la giovane formazione di Piazza Armerina.
A.S.D. Cefalù – Villa S.Teresa Bagheria 63-54 (18-7, 32-22, 51-30, 63-54)
Cefalù: Cefalù 13, Pirrone, Terrasi G. 11, Maniscalco 5, Glorioso ne, Tumminello 2, Monaco 4, Terrasi L. , Marsala 2, Lombardo 17, Gallo 4, Mocciaro 3.
All. Lusco
Bagheria: Sardina, Guida 8, Mandalà, Paternò 5, D’Amico, Genco 4, Maggiore, Guarino , Mannino 2, Toniolo 8, Rotolo, Corso 27.
All. Rosciglione.
Arbitri. Antonio Rocca di Pollina e Silvia Noto di Palermo
Addetto Stampa Pallacanestro Bagheria ’92
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