Nel fine settimana un volta dedicato al ricordo dei defunti ed oggi, per sudditanza culturale, occupato dalla statunitense festa di Halloween, la giovane Aretusa si traveste da fantasma e gioca la peggiore partita della stagione.
Alla fine il dolcetto va al CUS Catania Basket che gioca la sua partita e porta a casa con pieno merito i due punti in palio mentre in casa Aretusa, non si fanno drammi, consci che una giornata storta può capitare e si guarda con fiducia al futuro.
Eppure alla fine dei primi due quarti, speculari nel punteggio (10-13); (13-10), la situazione era di perfetta parità tra le due squadre e si preannunciava una seconda metà di gara intensa ed appassionante, invece dopo il primo canestro per i padroni di casa che segnava il sorpasso sul 25-23 gli etnei prendevano le redini del gioco e, complice una difesa meno pressante e attenta e una incredibile imprecisione al tiro dei siracusani, facevano loro la gara allungando nel punteggio grazie alla buona vena di Arcidiacono (23), alla massiccia presenza sotto le plance di Reitano (12) e alla velocità di manovra di tutta la squadra.
Dall’altra parte, come già descritto, troppi errori al tiro, troppe forzature e un atteggiamento difensivo poco incisivo cui vanno aggiunte la mancanza di Gugliotta (infortunato) e l’uscita per falli di De Vivo.
Alla fine del terzo quarto il parziale è di 8 a 22 per un totale di 31 a 45 e non bastano due tiri pesanti di Alescio (7) a ridare consistenza agli attacchi aretusei.
Il punteggio finale di 41- 62 premia la formazione etnea che ha giocato la sua onesta partita e ha meritato di vincere.
Top scorer degli ospiti il già citato Arcidiacono (23) seguito da Reitano (12) in casa Aretusa, Bellofiore (9) seguito da Alescio e Carpinteri S. (7).
Mario Carpinteri
Addetto Stampa Aretusa Siracusa
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