DIEZ – Al Basket Empedocle. Altra trasferta impegnativa per i ragazzi di coch Fillari, attesi sul parquet del PalaUditore dall’Asdo Palermo. La partita si rivela difficile, nonostante la superiorità sotto le plance, con Carlotta e Di Simone che in attacco risultano un rebus irrisolvibile per i padroni di casa. L’Asdo non ci sta, mette pressione ai portatori di palla empedoclini e rientra in gara, ma l’ultima frazione è decisa da un freddo Haitem Fathallah e dal solito esplosivo Di Simone. Abbiamo parlato di Porto Empedocle come fortino difficile da espugnare, ma se questi iniziano a vincere anche fuori… A tal proposito, domenica si va a far visita alla Nuova Pall. Marsala.
NUEVE – Alla Pol. Freedom Capo d’Orlando. Altra gara interna per la neopromossa guidata da coach Franza, in questo intreccio che vede coinvolte le due compagini palermitane (peraltro doppiamente sconfitte dagli agrigentini e dai messinesi!). L’Aquila Palermo ha voglia di riscattarsi dalla brutta sconfitta per l’appunto di Porto Empedocle (ma il calendario lo stila il cervellone?) e inizia bene il match, conducendo sino a metà gara. Capo d’Orlando resta in gara grazie ai canestri del “baby” (per l’entusiasmo) Scarlata (forse ci svelerà qual è il suo segreto?), scappa via nel terzo quarto con difesa e contropiede, e nell’ultimo periodo si affida ad un altro “under”, Papa, che realizza i canestri della sicurezza. L’impressione è che a Capo d’Orlando sarà dura per tutti, e che i messinesi saranno una matricola terribile…
OCHO – Al Basket Paceco. La Pall. Bagheria è una “brutta bestia” per tutti, chiedete alla compagine pacecota oppure alla Nuova Pall. Marsala. Hanno la forza di recuperare uno svantaggio in doppia cifra, in una giornata negativa in attacco per diversi dei loro atleti. Stringono le maglie in difesa, Oddo suona la carica, Menaldi risponde presente (dopo la “latitanza” dei primi due quarti!). Nell’ultimo periodo dà una grande mano anche il giovane Malizia, autore di buone giocate vicino a canestro. In una giornata chiaro-scura riescono a portare lo stesso la gara a casa, dimostrando sicuramente che il carattere e la voglia di lottare non mancano. Adesso li attende la trasferta di Palermo, sponda Aquila “ferita”.
SIETE – Alla Fortitudo Ragusa. I giovani boys ragusani sanno che a Trapani hanno una grande chance per ottenere la prima W del campionato (vedendo anche l’assenza di Mollura tra le fila dei coetanei avversari!) e non se la lasciano sfuggire. Giocano una gara convincente, un grande terzo quarto, con una difesa zone press efficace e con buoni canestri da fuori (Di Quattro sugli scudi!). Ancora c’è da migliorare, ma le vittorie sappiamo tutti che fanno morale… Bravi!
CUATRO – Al Cefalù Basket. Ad Alcamo smarrisce la via del canestro nella seconda frazione, quando i padroni di casa stringono le maglie su Gallo e Peppe Terrasi, chiudendo sotto di 15 a metà gara. Nei 20 minuti che restano si attende una reazione dei ragazzi cefaludesi, reazione che non arriva! Alcamo controlla agevolmente il vantaggio e porta a casa la vittoria con facilità. Ecco, ci attendiamo voglia di lottare soprattutto dalle neopromosse, se non c’è quella è dura, soprattutto lontani dal Palazzetto Geodetico di Cefalù…
TRES – Alla Virtus Trapani. La buona gara giocata in casa contro il Licata, dà alla testa ai giovanissimi trapanesi! L’assenza di Mollura è importante ma l’occasione di cogliere la prima vittoria in campionato contro i pari età ragusani era veramente ghiotta. La difesa a zona degli avversari genera una “carestia” offensiva e il solito break subito nel terzo quarto arriva con puntualità. Non basta la buona volontà negli ultimi dieci minuti. Forza ragazzi, il campionato è ancora lungo!
Per ultimo, questa settimana, rimanendo in Sicilia e in C Reg., diamo
ZERO – ALLA VICENDA DEI TIFOSI DI CEFALU’ AD ALCAMO.
Il comunicato ufficiale del 27 ottobre ha omologato i risultati della terza giornata ed elencato i provvedimenti disciplinari. Tra questi risalta l’ammenda di €. 180,00 comminata dal Giudice Sportivo al Basket Cefalù per lancio di sputi collettivo e frequente, senza colpire, da parte dei propri tifosi in trasferta ad Alcamo. Il Basket Cefalù ha immediatamente smentito che sia accaduto tale spiacevole episodio, aggiungendo che ad Alcamo erano presenti soltanto una decina di persone composte da un paio di loro dirigenti e qualche padre di famiglia. La società ha aggiunto che intende effettuare un ricorso alla federazione e deferire agli organi competenti gli arbitri in questione, in quanto il loro referto è assolutamente falso. Non sappiamo se realmente l’episodio sia accaduto, non sappiamo cosa abbiano realmente scritto a referto gli arbitri. Ci sentiamo soltanto di condannare tale vicenda che, indipendentemente dall’esito del ricorso del Basket Cefalù, non trasmette nulla di educativo all’ambiente cestistico siciliano, ai giovani atleti e a tutti quei ragazzi che si avvicinano al basket.
Lo sport può e deve diffondere altri valori…
e un altrettanto meritatissimo
DIECI – AL GIOVANISSIMO DEL BASKET TRAPANI MARCO MOLLURA.
Il giovane ’93 del vivaio trapanese (tesserato anche con la Virtus Tp) è uno dei protagonisti della vittoria di Ostuni del Basket Trapani, di A Dilettanti. A quanto pare Marco Mollura è stato determinante nella costruzione del break che ha rimesso in partita la squadra trapanese (per lui 8 punti e un 4/4) e ha dato una grande mano anche in difesa, dove ha avuto a che fare con un mostro sacro del campionato come Mario Gigena (che per la cronaca ha chiuso con 16 punti, frutto di un 5/13 al tiro).
Non possiamo che augurare a Marco di continuare così…
Spostandoci in campo nazionale, è quasi d’obbligo
ZERO – ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA ITALIANA.
Due pesi, due misure: ci riferiamo a quanto è accaduto in LegaDue. Un pasticcio burocratico ha portato Barcellona ad una sconfitta 0-20 a tavolino contro Udine, sanzione sproporzionata alla irregolarità commessa (errato tesseramento di un assistente allenatore che si trovava in panchina). La Commissione Giudicante Nazionale ha rigettato il ricorso dei messinesi. Successivamente il giocatore Ndudi Ebi (Imola) è stato squalificato per una gara dal Giudice Sportivo perché, espulso, ha rotto il defibrillatore (che salva delle vite umane) in dotazione all’ambulanza, scaraventandolo a terra. Imola ha pagato i 2.000 euro di ammenda “cancellando” la squalifica ed Ebi domenica è sceso regolarmente sul parquet.
E questa la chiamate giustizia?
e un altrettanto meritato
DIECI – A BARCELLONA.
La matricola terribile se non fosse stata privata dei due punti della vittoria ottenuta sul campo contro Udine adesso sarebbe in testa alla classifica di LegaDue assieme a Venezia. La formazione del Presidente Bonina, guidata in panchina da Cesare Pancotto, ha stupito tutti in queste prime giornate di campionato. Ma le vittorie sono il frutto del grande lavoro di tutto lo staff tecnico e societario, e della grande passione del pubblico siciliano.
Auguriamo al Barcellona di continuare a lavorare sodo, convinti che questa sarà una grande stagione.
TOP FIVE 3^ GIORNATA
1 – Corso: è grazie a lui se il Bagheria rimane in partita sino all’ultimo a Paceco, reagendo al parziale subito nel terzo quarto. Personalità e punti (21) caratterizzano la sua buona gara.
2 – Menaldi: nella terza frazione improvvisamente scende sul parquet di Paceco e suona la carica dei suoi. Continua la sua opera nell’ultimo periodo, realizzando 19 punti totali e trascinando i suoi ad un sofferto successo.
3 – Di Simone: anche a Palermo si fa sentire sotto le plance e nell’ultimo quarto mette a segno canestri decisivi per l’ennesima vittoria dei suoi. Chiude con un altro ventello.
4 – Scarlata: 42 anni e non sentirli! Dopo l’Asdo castiga anche l’altra compagine palermitana. L’Aquila Palermo non riesce a trovare un antidoto ai movimenti offensivi dell’esperto lungo orlandino, che chiude la gara con 24 pesanti punti.
5 – Carlotta: parla si, ma gioca anche il lungo argentino dell’imbattuto Basket Empedocle. Inarrestabile per la difesa dell’Asdo Palermo, conferma di essere uno dei lunghi migliori del campionato. Efficace e concreto, chiude con 29 punti.
Vincenzo Correro
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