B Dil./D – Ragusa attende la capolista Reggio Calabria

Si giocherà quasi certamente al Palapadua di via Zama (domenica ore 18, arbitri Poletti e Leoni Orsenigo di Como) la gara tra la Nova Virtus Ragusa e la Liomatic Viola Reggio Calabria, valida per la quinta giornata del campionato di B dilettanti. L’omologazione del campo, ove la Nova Vrtus ha scelto di giocare recupido_gianni_coach_ragusa_001anche in questa stagione, sarà ufficializzata entro stasera.

Il confronto tra Nova Virtus e Liomatic, che rievoca sfide d’altri tempi tra iblei e reggini, sembrerebbe del tutto impari, sia guardando alla classifica (la Liomatic conduce insieme a Capo d’Orlando ed a Campobasso a punteggio pieno, mentre la Nova Virtus vanta 4 punti in graduatoria) sia, soprattutto, agli organici delle due squadre: un roster con elementi navigati ed esperti e che costituiscono in molti casi un lusso per la B dilettanti, per la Liomatic; tanti giovani, magari di belle speranze, ma con poca esperienza, nella Nova Vrtus.

“L’organico della Liomatic ­– ammette il coach ragusano Gianni Recupido – fa davvero tremare i polsi. Si tratta non solo di una squadra profonda, grande e grossa, ma anche con tanti elementi intercambiabili e, soprattutto, in grado di giocare, senza alcuno scompenso, in più ruoli. Più che alle alchimie tattiche, bisognerebbe votarsi a qualche… santo, per sperare di fermare i reggini”.

In effetti, il timore del tecnico Recupido (nella foto) è connesso, oltre al peso ed ai centimetri degli avversari d’oltre Stretto, alla grande duttilità tattica di gente come Ruggeri e Dalfini, capace di giocare indifferentemente da 4 o da 5, così come all’intercambiabilità di Grasso e Lorenzetti, nei ruoli di 3 e 4. Tutti fattori che non fanno dormire sonni tranquilli all’allenatore ragusano: “La Viola – spiega – ha tanti giocatori in grado di giocare bene nel colorato, ma anche di tirare fuori dalla lunetta il difensore e colpire dal perimetro. E come se non bastassero i lunghi e le ali forti, ci sono giocatori perimetrali come Cavalieri che vanno guardati a vista, visto che raramente fanno cilecca nelle conclusioni da lontano. Eppoi, Alessandro Fantozzi può contare su un giocatore eclettico come Matias De Gregori che, proprio per le sue qualità tecniche, vorrei sempre avere nella mia squadra. E che dire di Stefano Zampogna, un play che ha giocato tanti anni nelle serie superiori? Insomma, meglio non pensare per adesso alla Liomatic, ma solo ai nostri allenamenti!”.

Per la verità, la Nova Virtus, conscia di non avere nulla da perdere, ha condotto una settimana di sedute intense, ma quasi in… allegria. Una novità, per un sergente di ferro come Recupido, che probabilmente ha così inteso stemperare la tensione: “E’ chiaro che il pronostico è tutto per la Viola-Liomatic – asserisce ancora il coach ibleo – ma è altrettanto inopinabile che non isseremo bandiera bianca ancor prima del salto a due. Anzi, sono convinto che i ragazzi sputeranno anima e sangue pur di restare attaccati alla partita. Chissà che sentendo il fiato perennemente sul proprio collo, la Liomatic non mostri segni di… squilibrio. Una cosa è certa: i ragazzi ce la metteranno tutta e con l’aiuto di una platea che vogliamo calda ed appassionata sin dalla prima palla, cercheremo di realizzare l’impresa”.

Nella Nova Virtus mancherà certamente Carmelo Mammana al quale i medici hanno prescritto ancora qualche giorno di riposo. Solo da martedì prossimo il giovane lungo riprenderà ad allenarsi.

Seconda trasferta consecutiva in C regionale, invece, per la Multifidi-Fortitudo. Il team di Davide Ceccato e Sergio Trovato cercherà di ripetersi, dopo la vittoriosa gara esterna di Trapani, domenica prossima anche a Piazza Armerina, con la Ferrara Ascensori. L’avversario, largamente rinnovato nei ranghi e che annovera, come la Multifidi, tanti ragazzini nel roster, è particolarmente temibile tra le mura amiche, ma di certo è alla portata dei ragusani.

 

 

Ufficio Stampa Nova Virtus Ragusa

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