L’Edil Tomarchio travolge Racalmuto con la carica di un grande gruppo…Altra grande prova di un collettivo affiatato e vincente… Gli agrigentini privi del loro lungo, si affidano al talentuoso Manzo, top scorer dell’incontro
Edil Tomarchio Acireale: Marzo (5), Manzotti (13), Selmi (20), Manservisi (13), Colombo (19), Russo (8), Caminiti, Paolantonio (8), Signorelli, Grasso ne. All: Foti
Montenapoleone Racalmuto: Marzo (6), Giusti (4), Manto, Raneri (8), Taibi ne, Pellegrino-Yasakov (13), Amore, Sanicola (10), Manzo (25). All: Anselmo
Arbitri: Travia Aldo e Travia Antonio di Gioia Tauro
Parziali: 24-13; 41-28; 67-51; 86-66
Dopo l’exploit di Cosenza, altri due punti importanti per l’Edil Tomarchio Acireale che vince e convince grazie ad una bellissima prestazione di gruppo realizzata davanti al pubblico di casa.
I ragazzi di Foti non hanno mostrato nessuna paura, né un segno di cedimento davanti ad una circostanza difficile quale poteva essere la partita di domenica.
Racalmuto infatti, nonostante l’assenza del proprio lungo, poteva contare su molti giovani di talento come Giusti, Marzo o Yasakov Pellegrino e far affidamento inoltre sul più esperto Manzo che ha effettivamente retto il suo quintetto per tutto l’arco dell’incontro.
Evidentemente il grandissimo entusiasmo, il buon gioco e le doti tecniche dei granata hanno prevalso meritatamente anche su questo.
Acireale ha mostrato infatti sin dalle prime battute del match, una gran voglia di portar a casa la vittoria senza remore di nessuno.
Già dalla palla a due la squadra si è presentata molto ordinata in attacco, dove gli ampi spazi e la buona intesa hanno permesso ogni sorta di soluzione.
La concretezza che ha caratterizzato il quintetto acese ha invece fatto il resto, permettendo al gruppo di affacciarsi immediatamente sotto canestro già dai primi minuti dell’incontro.
Tanta grinta e concentrazione non poteva che essere trasferita anche in difesa. Davvero pochi centimetri sono stati concessi agli attaccanti agrigentini, a cui purtroppo tale aggressività pare aver dato più di un problema.
Già a metà del primo quarto infatti coach Anselmo è stato costretto a correre ai ripari con un time out giunto sul punteggio di 14-4 a favore di Acireale.
Alla ripresa dei giochi però l’inerzia non cambia e l’ Edil Tomarchio, consapevole d’aver di fronte una squadra tutt’altro che da sottovalutare, ha continuato a realizzare il suo gioco coinvolgente ed a distanziare Racalmuto.
Manzotti porta i suoi sul 18-9. Luca Colombo, già autore di quattro punti, continua ad incrementare il suo bottino personale e quindi quello della squadra sfruttando anche buona intesa con Paolantonio.
A 3.16 del primo quarto fa il suo ingresso in campo anche Alberto Marzo.
Altro spunto interessante della partita è stato “lo scontro” proprio tra i due fratelli Marzo, passato e presente dall’Acireale, che domenica si sono ritrovati avversari.
C’è da scommettere che per loro sia stata una situazione inusuale, ma i due numeri quattro non si sono assolutamente risparmiati e si sono affrontati a viso aperto.
Per loro due partite abbastanza diverse. E’ stato Pietro ad aver probabilmente più difficoltà, mentre Alberto si è riservato un ingresso in campo con assist per Paolantonio, entrando subito nei ritmi di gioco.
L’estro di Pietro Marzo non ha comunque mancato di far sentire il suo peso, specialmente nel secondo quarto quando il play ex Acireale ha servito Yasakov Pellegrino per una tripla allo scadere dei 24”. Tuttavia ha tener davvero le redini del gioco è stati il numero 20 Manzo, autore di una gran partita terminata con un bottino di 25 punti personali.
Durante tutto l’arco dell’incontro i ritmi sono stati alti, la partita molto gradevole e ciò perché proprio Racalmuto non ha mai mollato, né ha badato alla perenne doppia cifra che l’ha distanziata da Acireale.
Anche per questo, ad inizio del terzo quarto, la trama è rimasta sempre la stessa con l’Edil Tomarchio pronto a scappar via e Racalmuto pronta con ogni tentativo a cercar di rimanere in scia. Tuttavia sono stati sempre i padroni di casa a catalizzare l’attenzione su di loro grazie alla coppia Selmi-Manservisi e l’autentico show regalato da Gigi Russo ad apertura degli ultimi dieci minuti di gioco.
Il lungo acese realizza infatti in successione una prima stoppata ai danni Marzo, un canestro in tap-in a correzione dell’errore di Selmi ed infine una bella schiacciata a due mani che, da buon capitano, viene tutta dedicata ai tifosi presenti al Pala Volcan.
La partita a questo punto si trasforma inevitabilmente in una festa sugli spalti. La soddisfazione è palpabile anche se l’incontro non è ancora finito.
Instancabile Racalmuto non s’arrende neppure a 5 minuti dalla fine quando sceglie addirittura di pressare tutto campo per mettersi alla ricerca di qualche pallone che potesse arrotondare un punteggio che obbiettivamente se da un lato è veritiero per quanto fatto dall’ Edil Tomarchio, dall’altro è bugiardo per la Montanapoleone, autrice anch’essa di una buona partita.
Finisce 88-66 ma l’ultimo acuto è ancora di Racalmuto con Manzo.
Ad ogni modo, senza alcun dubbio, per Acireale è stata una prova assolutamente superlativa.
Chiara Borzì