Il ritorno in A2 della giovane messinese… A Catania l’ambiente migliore possibile… Ho dato il possibile per la convocazione all’Europeo a Liepaja… A Ragusa voglio assolutamente migliorare
Ora è ufficiale.
Ludovica Chimenz lascia la Rainbow Catania, e nuovamente Messina sua città natale, per accasarsi alla Passalacqua Spedizioni Ragusa una delle squadre in corsa per aggiudicarsi un posto tra le protagoniste del campionato di A2 femminile 2010/2011.
La squadra allenata da Massimo Romano è stata regina del mercato di questa estate aggiudicandosi giocatrici di spessore ed esperienza come Buzzanca, Di Battista, Granieri, Zerella e la lunga bulgara Georgieva.
Chimenz andrà a rafforzare il pacchetto delle lunghe ragusane per abbracciare nuovamente, dopo l’esperienza alla Kocca Napoli, la seconda serie del campionato femminile in cui ha esordito 3 anni or sono.
In mezzo, come tutti sanno, ci sono stati i due anni belli e sfortunati di B D’Ecc con la Rainbow a Catania in cui, ci dice Ludovica: «ho trovato l’ambiente migliore che poteva desiderarsi. Sin dal primo giorno mi sono trovata benissimo e specialmente la prima stagione è stata quella che naturalmente mi ha lasciato i ricordi e le sensazioni maggiormente positive. E’ stato per questo, che pur consapevole di dover far nuovamente il salto in A2, ho preferito rimanere un altro anno a Catania, militando ancora in B1 con la stessa società, ma evidentemente il destino non mi ha molto aiutata».
Ad inizio stagione 2009/2010 infatti l’ala-pivot messinese sarà colpita dalla rottura del crociato del ginocchio sinistro, infortunio che le comprometterà tutta l’annata e probabilmente anche un posto nella nazionale Under 20 che ha disputato l’Europeo quest’estate. L’ex giocatrice di Catania, dopo aver partecipato ai raduni di Pesaro e Caorle, non è stata infatti selezionata per partecipare all’evento sportivo organizzato a Liepaja in Lettonia ma afferma: «non posso assolutamente criticare la scelta di coach Molino. Ad ogni modo non nascondo d’aver sperato tanto in una convocazione e d’aver messo davvero tutto per ottenerla. La scelta di portar un numero inferiore di lunghe mi ha inevitabilmente coinvolta, ma ho comunque un motivo per sorridere perché durante gli allenamenti dei vari raduni sono riuscita a sostenere senza troppi problemi alti ritmi di lavoro a soli 6 mesi dall’operazione al ginocchio; tempi stretti per un infortunio come il mio. Partecipare all’Europeo sarebbe stato un traguardo fantastico, ma non ho sensi di colpa».
Sabato 11 Settembre la Passalacqua sarà presentata al gran completo ai tifosi ed alla città e Ludovica sarà certamente li insieme alle nuove compagne: «sono molto contenta d’esser potuta rimanere in Sicilia. I miei obiettivi di quest’anno sono certamente di migliorare tantissimo e ho la fortuna d’aver alle spalle una società che lavora molto bene e seriamente, e che certamente non otterrà risultati immeritati visti gli ottimi ingaggi di quest’anno. Sono propositiva, e non potrebbe essere altrimenti avendo come esempi e come motivi di sprono compagne più grandi delle’esperienza che tutti conoscono. Il minutaggio che avrò sarà quello che riuscirò a guadagnarmi e non importa se risulterà poi prevedibilmente più basso di quello di B1. Ho voluto fortemente tornare in A2 perché voglio crescere e l’infortunio al ginocchio che mi ha allontanata dal campo per l’intera scorsa stagione mi ha lasciato molto tempo per riflettere su ciò che volevo e potevo fare. Per questo credo che la prima partita in casa sarà per me la riscoperta di un emozione grandissima!»
In bocca a lupo quindi ad un’altra nuova ex della pallacanestro catanese, andata ad arricchire una realtà, quella ragusana, che quest’anno promette scintille.
Chiara Borzì