La nazionale di Giampiero Ticchi sfiora la qualificazione diretta ma scrive comunque un pezzo di storia… Il Coach taglia il proverbiale pizzetto dopo la vittoria contro la Lituania… Arrivederci ad un gruppo davvero invidiabile.. La conferma delle “stelline” Sottana, Consolini e Cinili
Un’impresa compiuta in sordina.
Così potremmo chiamarlo, volendolo definire in qualche modo, il cammino della nostra nazionale femminile che, pur non essendosi ancora qualificata agli Europei polacchi del 2011, ha scritto in questo lungo mese di Agosto un importante pagina della sua storia, lasciando a tutti i tifosi e gli appassionati un messaggio importante: si può contare su di loro.
E’ certo che dopo la strepitosa vittoria a scapito della Lituania fuori casa ed il bottino complessivo di 5 vinte e 3 perse, un po’ d’amarezza rimane per un obiettivo raggiunto solo parzialmente; eppure i sorrisi ed i saluti a Cagliari, città che ha ospitato le azzurre per le partite in casa, non lasciano trasparire null’altro che grande soddisfazione e, come detto da Ticchi, nient’altro che dispiacere nel dover dire arrivederci ad un gruppo divenuto con il tempo davvero invidiabile.
Senza due grandi come Macchi e Ballardini la strada poteva prospettarsi da principio più ardua del previsto, ma niente è invece parso impossibile quando ci si è accorti di aver comunque grandi risorse da sfruttare per sperare nella qualificazione diretta.
Accanto alle esperte Masciadri, Ress, Alexander, Gianolla, Franchini e Modica abbiamo scoperto tre “ragazzine terribili” e terribilmente d’ammirare come Sottana, Consolini e Cinili.
Sessantaquattro anni insieme, le giovani in forza rispettivamente a Reyer e Liomatic, hanno avuto la forza di determinare risultati interi e di rendersi protagoniste in ogni match con un contributo diverso di volta in volta.
Come dimenticare la bomba d’apertura di Cinili, scelta in quintetto da Ticchi per la partita d’apertura contro la Croazia?
O della super Consolini che ha piegato il Belgio nella partita di ritorno a Cagliari?
O della Giorgia Sottana che con Alexander e Franchini ha risolto la pratica con la Lituania fermando l’impresa azzurra all’81-83.
Se qualche giovane di belle prospettive cercava qualche esempio su cui contare, beh, ne ha trovate ben tre, due delle quali praticamente stabili in doppia cifra in questo girone di qualificazione.
Appare quindi inevitabile che la scoperta di queste nuove credenziali lasci spazio a futuro ottimismo. Non dimentichiamo infatti che, tralasciando debitamente il penultimo posto ottenuto all’Europeo delle Under 20, “l’estate delle giovani” era ben iniziata con una storica medaglia d’oro della nostra selezione Under 18 vinta in finale contro la Spagna 66-61 a Poprad.
Nonostante i tanti elementi positivi però in nazionale maggiore c’è la consapevolezza che l’appuntamento di giugno 2011 non sarà certo tra i più facili.
L’Additional Round che ci vedrà si spera protagoniste, ci vedrà allo stesso tempo contendere un posto agli Europei con Germania, Ungheria, Serbia, Bulgaria e Ucraina, squadre certo non da poco.
Per far sì che tutti i progressi di questi mesi non siano stati vani bisogna che le azzurre sfoderino nuovamente la grinta vista durante le ultime partite e dimostrino il gran valore di questo gruppo potenziato dal ritorno di Macchi e Ballardini.
E’ stata una bella Italia! Grazie ragazze!
Chiara Borzì