Archiviata la stagione e la fusione dell’annata appena trascorsa, la Rainbow Catania riparte per l’abituale ritiro d’inizio stagione.
Nuovo corso, nuova meta, ed ecco che la squadra si ritrova tutta compatta a Nicolosi , iniziando grazie al lavoro congiunto di Coach Sergio Cimellaro e la preparatrice atletica Liliana Piscitello, la stagione 2010/2011.
Attività costante e svolta lungo tutto l’arco della giornata, a sintomo del desiderio di voler cogliere tutti quelli che possono essere i frutti di una stagione che, nonostante la rinuncia alla B/ D’ECC, non deve essere lasciata al caso.
Il Presidente Fabio Ferlito, insieme al team manager Alfredo Greco, ha accolto personalmente le giocatrici puntualmente presentatesi alle porte dell’albergo che ospiterà il ritiro delle catanesi, augurando a tutte indistintamente un buon lavoro che da loro verrà comunque seguito costantemente sino alla conclusione prevista per la fine della settimana.
Si è visto già tanto impegno e la “location montana” di Nicolosi è parsa essere la più adatta per il clima certo meno torrido qual’era quello del boschetto della playa, luogo in cui la Rainbow aveva invece lavorato nell’anno passato.
Un lavoro che sarà atletico, in campo ed in piscina, ma anche ovviamente tecnico con le sedute svolte nel palazzetto di Nicolosi.
Bella le novità introdotte del fresco “allenatore” Sergio Cimellaro che ha scelto di concentrare il lavoro riservato alle ragazze su una nuova didattica, bagaglio dell’esperienza estiva maturata a Norcia.
Modernità quindi la parola d’ordine, ma accompagnata ovviamente da sacrifico, e tanta umiltà da mettere in campo da parte di tutte e giocatrici, grandi e piccole.
Partecipano infatti al ritiro anche le giovani dell’Under 17, pronte a dar man forte al blocco storico della squadra capitanata da Marzia Ferlito, punto di riferimento già nella passata stagione.
Tagliato il nastro di partenza il gruppo proseguirà il suo cammino ritornando tra le mura amiche di Catania, dove continuerà a lavorare sino ad inizio del campionato previsto per gli inizi di Ottobre.
La rinuncia all B Nazionale non deve far cadere in inganno chi di conseguenza potrebbe essere portato a pensare che partecipare alla B Regionale sia invece la classica “passeggiata” verso la promozione di squadre forti in passato.
Priva di Santabarbara e Chimenz, volate verso altri lidi, squadre come la Rainbow dovranno sfoderare innanzitutto carattere e tenacia per non lasciare sul campo nemmeno un punto che, in stagioni come quella che sta per iniziare, sarà preziosissimo.
Chiara Borzì