Le ’94 e ’95 vincono sulla Rainbow/Lazùr per 52-43… Salvo Coppa: «Poco tempo per allenarci, ma tanti elementi validi»… Guadalupa, Tenerife e Sardegna le avversarie…
Si è disputata ieri sera al PalaArcidiacono un’amichevole tra la rappresentativa siciliana in partenza per il Trofeo delle Isole (che si terrà dal 25 al 30 maggio nelle Azzorre) e una squadra mista Rainbow-Lazùr. Vincono le migliori ’94 e ’95 siciliane per 52-43 e così prosegue positivamente la preparazione di una selezione eterogenea e che ha pochi giorni per conoscersi e per prepararsi a questo appuntamento internazionale. E prosegue nello studio delle sue ragazze il capo allenatore, Salvo Coppa, vice del padre Santino a Priolo in A1, alla guida delle giovanili della Trogylos ed ex allenatore dell’Under-18 della Nazionale maltese.
«Sono onorato di essere stato scelto per questo compito – ci dice – e spero di riuscire a fare un buon lavoro. Quella della Federazione è stata una chiamata inattesa giunta due settimane fa e spero di ripagare la fiducia. Conosco le ragazze per averle incontrate da avversarie o per averle allenate direttamente a Priolo, ma tutte insieme le ho viste solo nei tre allenamenti svolti fin qui».
Ormai si sta delineando la rosa delle 12 giocatrici che partiranno per São Miguel insieme a Coppa e al capodelegazione Alfio Aleo. Noemi Cassarino, Martina Cataldi, Maria Clara Catrini, Marzia Ceraulo, Giorgia Guerri, Ilaria Milazzo, Claudia Rabe, Rosalia Romeo, Amarilli Varesio, Flavia Ventimiglia, Marta Verona, Andrea Arena, Francesca Ferrara, Giorgia Longo e Alessia Montalto sono le 16 rimaste dopo i primi monitoraggi. «Ci sono tanti elementi validi – le presenta il coach –, ma con pochi allenamenti a disposizione dovremo amalgamare in fretta il gruppo. Varie ragazze hanno preso parte ad Azzurrina. Non avremo a disposizione la lunga Quadarella, una giocatrice di grandi potenzialità che si è infortunata al ginocchio».
Solo quattro squadre prenderanno parte al torneo: Sicilia, Sardegna, Guadalupa (isola francese dei Caraibi) e Tenerife (spagnola, nelle Canarie). Probabilmente, quindi, la formula prevederà un campionato strutturato nei cinque giorni a disposizione. «Saranno cinque giorni intensi, ma speriamo di poter goderci anche un po’ di mare!» scherza Coppa. Non potendo parlare delle avversarie, il tecnico siracusano può spendere due parole sul livello complessivo delle ’94 siciliane: «Bisogna ancora lavorare tantissimo sui fondamentali, dall’equilibrio al tiro, dal passaggio al palleggio. La giocatrice deve saper stare in piedi in campo e se non ci riesce la colpa è dell’allenatore, che magari guarda troppo al lato tattico. Si deve aspettare che i fondamentali siano già automatici per poter lavorare sui giochi o sugli schemi».
In campo, si vedono le grandi potenzialità di Ilaria Milazzo, ex Lazùr e nel giro della prima squadra a Priolo, e ovviamente le tre catanesi Catrini, Ceraulo e Varesio. Dall’altra parte, le tre giocatrici selezionate per l’All-Star Game di Giardini Naxos (Parisi, Hristova e La Manna) offrono una buona prova. Nei prossimi dieci giorni, la rappresentativa continuerà ad allenarsi per cementare ulteriormente il gruppo.
Roberto Quartarone
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