Semifinale al Battipaglia… Disattenzioni difensive… I campani più forti del previsto… Casiraghi, un vuoto importante… Obiettivo raggiunto, tante soddisfazioni…
Battipaglia-Sicilverde 76-61
Palazzetto di Cercola, 5 maggio, 20:00
Virtus Battipaglia: Bertini 10, Errico 16, Esposito 16, Palmentieri 4, Menduto Orlando 10, Bazzucchi 11, Maloba 7, Vicinanza ne, Viscido ne. All. Sanfilippo
Sicilverde Acireale: Vitale 2, Russo 8, Di Dio 17, Marzo 11, Vazzana 13, Scudero, Paolantonio 5, Giuffrida ne, Santoro 5. All. Foti.
Arbitri: Caruso di Roma e Amato di Avellino.
Parziali: 17-16,46-31,61-44,76-61.
La Sicilverde Basket Acireale è fuori dai playoff. Un dato incontrovertibile perché gara 2 dei quarti di finale ha promosso alla semifinale Battipaglia,che a distanza di tre giorni dalla sfida del PalaVolcan, ha sgambettato nuovamente il quintetto acese,infliggendogli un 76-61 che chiude sul neutro di Cercola la stagione cestistica del sodalizio granata.
Ancora disattenzioni difensive,ancora troppi uomini sotto la doppia cifra realizzativa,e così, con questo secco 2-0,Acireale mastica amarissimo,salutando una post-season brutta copia del potenziale espresso dai granata in campionato; un playoff che non ha dato tempo ai ragazzi di coach Foti di ambientarsi al clima da gara secca,consono all’atmosfera che solo i playoff sanno fedelmente ricreare.
Battipaglia ha meritato il passaggio del turno. In gara 1, ha fiutato cinicamente l’avaria inscenata dall’attacco acese a ridosso degli ultimi tre minuti di gioco, e con la penetrazione di Errico a fil di sirena,ha mandato in frantumi la chance granata di andare a Cercola per chiudere i giochi.
A Cercola invece,Battipaglia è stata più forte del previsto,e con un break di più quindici punti affondato nel secondo quarto,ha tenuto a distanza la truppa allenata da coach Foti. Bazzucchi da sotto,Esposito,Errico e Bertini dal perimetro,hanno scritto a referto più canestri rispetto alle doppie cifre di Marzo,Vazzana e Di Dio.
Troppo pesante il vuoto in organico lasciato dall’infortunio di Casiraghi,elemento duttile e prezioso che non si regala a nessuno. Le sue staffilate da tre punti sono mancate in gara 1 e sarebbero giovate ad Acireale soprattutto nel secondo tempo di gara 2,un quarto a chiare tinte campane,vuoi per il maggior numero di realizzazioni dal campo,vuoi per la latitanza degli acesi dal contenere gli attacchi della Virtus.
Nel finale di match,la Sicilverde ha gettato alle ortiche otto tiri liberi che avrebbero forse riacceso una flebile speranza di tallonare Battipaglia,mettendole un po’ pressione addosso.
Si chiude dunque un’intensa annata sportiva per il sodalizio presieduto da Paolo Panebianco. Una stagione che ha regalato una miriade di gioie ai sostenitori granata. L’ obiettivo salvezza,quale dichiarato ad inizio anno dai vertici societari,era ampiamente raggiunto al termine del girone di andata. Poi quel sogno chiamato playoff diventato presto realtà,ma abbandonato troppo presto. Storie di sport,storia di un gruppo che ha fatto le prove generali in vista della prossima stagione…
Giuseppe Vitale
Us Sicilverde Basket Acireale