Cercasi terzo violino

Basket: Trapani (fuori dai play off) e Catania perdono per mancanza di un marcatore decente oltre ai primi due. Solo Barcellona avanza

Il bello e il brutto del basket siciliano.

MOCAVERO (Barcellona, A dilettanti) – Il disdicevole fastidio di abbandonare il campionato dopo aver spadroneggiato si allontana nel terzo quarto, quando Sant’Antimo viene anestetizzata dalla difesa e ricava solo 13 punti. Bucci furoreggia con un ventiquattrello, ma servono parecchio anche i 14 punti scalpellati dal panchinaro Mocavero (6/7 complessivo al tiro). Scavalcato con l’affanno un primo turno di play off rognoso, adesso per Barcellona c’è Perugia.

TRAPANI (A dilettanti) – La stessa Perugia che fa fuori Trapani senza lasciarle un alito di speranza dopo la corsarata di gara 1. Negli 80′ successivi, tra Sicilia e Umbria, i ragazzi di Benedetto non ci capiscono niente e scialacquano una stagione sempre ruggente. Troppo soli in attacco Soloperto (22) ed Evangelisti (18), se ne riparla l’anno prossimo.
GAMBOLATI (Catania, B dilettanti) – Anche Catania ha giusto qualche problemuccio di produzione offensiva. Se qualcuno che non si chiami Degregori o Reale (16 punti a testa) desse una mano a far canestro, magari il viaggio a Reggio Calabria verrebbe meglio. Di solito ci pensa il Gambo, e in effetti anche in questa gara 1 oltre lo Stretto è lui il terzo marcatore: peccato che i punti siano 6, con 1/7 al tiro (+ 6 rimbalzi) in 28 minuti. Figuratevi gli altri.
CAVALIERI (Patti, B dilettanti) – A Catania aveva fatto il leader, ma stavolta sullo stesso parquet (imposto dalla squalifica) si vede quanto Balotelli a Barcellona. Patti insegue tutta la partita, poi in un tripudio di falli (47 totali tra le due squadre) cola a picco. Ora ci vuole un atto di pirateria sul campo di Martina Franca per rientrare nel ballo.

Emanuele Grosso