L'impresa del San Luigi

Vetrano, Messina e Mazzerbo raccontano la vittoria a Messina… Un primo tempo difficile… La difesa a uomo l’arma in più… La situazione dei play-off… Gli ultimi due turni…

Vetrano
CAPITANO. Lorenzo Vetrano, capitano del San Luigi [Basket Catanese].

L’equilibrio che regna nel girone B della Serie C regionale di quest’anno è chiaro a più livelli, dalla lotta per la salvezza a quello per la seconda metà della griglia per i play-off. Ma è in vetta che sin dall’inizio nessuno riesce a prendere il sopravvento e a navigare verso la posizione che consentirà di giocare tutti i turni dei play-off con il fattore campo a favore. Sin dal 18° turno, in più, il torneo ha avuto tre capilista: il San Luigi Acireale, grandi potenzialità tecniche e roster costruito per il salto di categoria, il Cocuzza San Filippo, fisicità, esperienza e individualità di grande spicco, e la Mia Messina, l’unica con una squadra interamente siciliana.

La svolta è arrivata. I sanluigini di Carmelo Nicolosi sono andati al PalaJuvara sabato 10, incompleti ma concentrati, e sono riusciti a sconfiggere a domicilio la Mia Messina. Si portano così in vantaggio per la classifica avulsa contro entrambe le big e ora possono affrontare con estrema serenità gli ultimi due turni. E poi sarà il momento dei play-off, verosimilmente contro la Studentesca Gela.

«Durante la settimana di allenamenti di preparazione alla partita – spiega Lorenzo Vetrano, ala forte dei biancazzurri –, in quanto capitano ho provato a spronare e incitare i miei compagni di squadra in tutti i modi. Perdere avrebbe significato arrivare terzi, e quindi compromettere tutti i play-off, visto che vincere fuori casa sarà complicato in campi come San Filippo del Mela e Messina». Negli scontri diretti che decreteranno la promossa in Serie C Dilettanti, sarà proprio il fattore campo l’arma in più di una squadra che si spera ritrovi il suo play, Damiano Cantone. «Sapevamo che a Messina sarebbe stata dura – sottolinea la guardia Ivan Messina: eravamo in formazione rimaneggiata, oltre a Cantone, ormai fuori da qualche settimana, Spadaro non è potuto scendere in campo per una distorsione alla caviglia, Prudente era reduce anche lui da un infortunio, quindi durante tutta la settimana ci siamo allenati in pochi».

Messina
BOMBER. Ivan Messina, cecchino del San Luigi [Basket Catanese].

Malgrado questi problemi, a Messina è arrivata comunque una vittoria straordinaria, un 57-64 tirato e giunto al termine di una bellissima partita. «Inizialmente siamo rimasti a guardare la Mia giocare – confessa Vittorio Mazzerbo, ala piccola e topscorer al PalaJuvara –; loro hanno dimostrato molta concentrazione e motivazione. Poi pian piano siamo tornati in partita fino a sopravanzarli e ad andare tre o quattro punti sopra. Io ho fatto un pessimo primo tempo, in cui sono stato marcato molto bene, difatti ho messo solo 2 punti, e un buon secondo tempo, come tutta la squadra del resto».

Anche Vetrano e Messina sottolineano la prova di carattere della squadra. «Il primo quarto siamo partiti contratti – conferma il capitano –, il campo è piccolo e c’era un pubblico sugli spalti che non vedevo da tempo. Così ci siamo trovati sotto di 15! Il secondo quarto siamo riusciti a mettere più grinta e intensità e siamo riusciti a recuperare il divario. Grazie ad una difesa spettacolare siamo riusciti a bloccare i loro realizzatori sia fuori che dentro l’area e grazie ad un ottimo Mazzerbo, per tutti noi “Il Principe”, abbiamo piazzato un minibreak che ci ha permesso di portare la partita a casa. Purtroppo ho potuto contribuire poco a causa di alcuni falli dubbi, causati anche dalla grande intensità con cui ho giocato».

«A proposito della cornice sugli spalti posso confermare – riprende il bomber siracusano –: ho giocato parecchie partite al palazzetto Juvara ma non ho mai visto tanta gente e un tifo così organizzato e sportivo. A mio avviso il fattore determinante è stata la nostra difesa ad uomo, che ci ha permesso di rientrare presto in partita e mantenere un vantaggio costante di almeno quattro punti negli ultimi due quarti. Parlare dei singoli è superfluo, tutti abbiamo giocato una grande partita!»

Mazzerbo
PRINCIPE. Il n. 11 Vittorio Mazzerbo, detto il Principe: suo il break decisivo contro la Mia Messina [Basket Catanese].

Negli ultimi due turni di campionato, il San Luigi incontrerà il Vittoria in trasferta e il CUS Messina in casa, due avversari decisamente alla portata. «Ieri abbiamo festeggiato con carne di cavallo e vino, ma la strada per concludere bene il campionato è lungafrena Vetrano – e sbagliare le prossime partite sarebbe fatale, quindi non dobbiamo perdere il ritmo e la concentrazione». Anche Messina non si esalta: «Questa vittoria potrebbe essere decisiva per la stagione regolare, ma ancora niente è sicuro. Sabato andremo a giocare contro una buona squadra come Vittoria e dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché non vogliamo commettere l’errore di Giarre, dove ci siamo rilassati dopo la grande partita con il Cocuzza. A questo punto dipende solo da noi». «Sicuramente è una vittoria fondamentale – chiude Mazzerbo –, più che altro per il morale, dato che nel girone di ritorno abbiamo battuto tutte e due le altre pretendenti. Sta a noi chiaramente non rovinare tutto, a partire dalla prossima partita».

I play-off avranno inizio mercoledì 5 maggio, con la gara-1 dei quarti, e si concluderanno il 9 o il 13 giugno, con la gara-2 o 3 della finale. Vi accedono le prime otto, che si giocheranno l’accesso alle semifinali al meglio delle tre partite (gara-1 ed eventuale gara-3 in casa della squadra in una posizione migliore). Oltre al San Luigi, sono già sicure di una posizione nella griglia il Cocuzza, la Mia, il Melilli, il Giarre, il Piazza Armerina, il Gravina e la Studentesca Gela, ma ancora non si è definita la classifica finale: tutto si deciderà nelle ultime due giornate.

Roberto Quartarone