C Dil.: Sicilverde-Upea 86-101

Acireale ha poco da rimproverarsi… Orlandina, una squadra da Serie B che vince senza sudare… Di Dio, grandi cifre… Russo e Marzo si infortunano…

2010-027

Sicilverde-Upea 86-101
PalaVolcan di Acireale, 7 febbraio, 18:00

Sicilverde Acireale: Di Dio 26, Paolantonio 11, Vitale 8, Casiraghi 21, Russo 4, Marzo 2, Santoro, Signorelli, Vazzana 14, Giuffrida n.e. All.Foti.
Upea Capo d’Orlando: Di Lauro 21, Brunetti 3, Aimaretti 20, Moccia 14, Sgrò n.e, Albertinazzi 19, Leggio, Costantino 19, Milone 5, Vasile. All. Condello.
Arbitri: De Simone di Milano e Liberali di Varese.
Parziali: 19-25;40-46;60-75;86-101.

russo

FUORI. Gigi Russo si è appena infortunato: la sua partita finisce lì [Basket Catanese].

Capo d’Orlando è una squadra di B Dilettanti, Acireale una buona formazione di C Dilettanti: partendo da questo presupposto è chiaro che l’andamento della partita tra la capolista indiscussa e l’ex terza forza del campionato è stato a senso unico. La gara è stata poco divertente, scontata fin dall’inizio, ma Acireale ha ben poco da rimproverarsi: ha fatto la sua partita, ha dato il massimo e la sfortuna (il fortuito scontro tra Gigi Russo e Alberto Marzo ha privato la Sicilverde di due pedine fondamentali) ha impedito un passivo meno gravoso.

L’Orlandina vince quindi senza sudare, manda un quintetto in doppia cifra e sfrutta tutti gli errori difensivi di Acireale. I granata hanno i registi in giornata poco felice, in attacco trovano pochi tiri facili e pochissimi sbocchi; non riescono quindi ad andare oltre il 60% da due e il 29% da tre, contro il 76%/43% dell’Upea. Tomas Di Dio disputa la solita partita con cifre altissime (doppia doppia di punti e falli subiti), ma rifiata appena tre minuti in tutta la gara. La lunghezza della panchina nebroidea è stata inoltre importante anche se non determinante ai fini del risultato, anche perché Foti ha potuto gettare nella mischia solo Santoro e Signorelli, considerando l’uscita di scena di Russo e Marzo rispettivamente dopo 9 e 6 minuti d’impiego.

squadra

SQUADRA. La Sicilverde Acireale raccolta prima dell’inizio del terzo quarto [Basket Catanese].

La Sicilverde esce sconfitta ma non ridimensionata, anche perché la posizione in classifica rimane invidiabile (ora è al quarto posto). Bisogna recuperare in fretta i due infortunati: è già abbastanza aver perso per quest’anno Pietro Marzo. Capo d’Orlando, invece, programma già la prossima stagione: otto punti di vantaggio sul Canicattì di Riccardo Cantone sono un abisso.

Redazione Basket Catanese

E’ l’Upea Capo D’Orlando la prima formazione che riesce a violare in questa stagione il parquet del PalaVolcan di Acireale,dando prova concreta di assoluta dominatrice di questo torneo,trascinata da una serata di grazia dei suoi top players Aimaretti e Albertinazzi,che a tratti hanno fatto ammattire la difesa granata. Finisce quindi l’imbattibilità casalinga di una Sicilverde generosa e arrembante per due quarti abbondanti di gioco,ma sopraffatta dagli orlandini ad inizio del terzo periodo,momento in cui arrivava impietoso,il primo, decisivo affondo che spezzava in favore degli ospiti l’equilibrio della contesa.

E dire che gli acesi erano riusciti dopo tre minuti dall’inizio del secondo quarto a mettere anche la testa avanti nel match (28-27 per i granata),ma il vantaggio dei locali durava una manciata di minuti,perché la capolista ha mostrato di avere più benzina nel motore e più forze fresche da opporre ad AciBasket, meritando quindi la vittoria finale.

Di certo,hanno pesato come macigni nell’economia di tutto l’incontro, i brutti infortuni occorsi a Russo e Marzo. I due giocatori in maglia granata,coinvolti in un’azione difensiva a metà della seconda frazione di gioco,urtavano violentemente la testa uno contro l’altro,dovendo abbandonare il campo per essere trasportati in ospedale. I padroni di casa, privi di due pedine fondamentali, non pescavano rifornimenti sufficienti dalla panchina, e costretti a forzature al tiro dalla robusta difesa ospite, si facevano infliggere in contropiede dal trio Albertinazzi-Di Lauro-Moccia, i canestri del meno undici ,mortifero break che gli orlandini sono stati bravi a difendere e a tratti incrementare sino alla sirena finale.

Coach Condello poteva così tranquillamente ruotare i suoi uomini, e dalle strategie del tecnico Orlandino,uscivano fuori pure le altissime percentuali al tiro del lungo Costantino e dell’esterno Moccia. Per la Sicilverde,da sottolineare i buoni apporti realizzativi di Di Dio e Casiraghi che in due scrivono a referto quasi cinquanta punti. Una sconfitta questa che ci può tranquillamente stare lungo l’arco del campionato e che non cancella l’ottimo cammino della squadra di coach Foti,che anche per questa settimana attesta la ciurma granata in piena zona playoff.

Giuseppe Vitale
Ufficio Stampa Sicilverde Basket Acireale

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