Il Gad Etna mette in difficoltà il San Luigi… Contropiedi e difesa forte dei gaddini… Poi Prudente e Mussini fanno la differenza… La partitissima di sabato…
Gad Etna-San Luigi 68-88
Leonardo da Vinci di Catania, 6 febbraio, 17:30
Gad Etna Catania: Spina 14, Agrifoglio, Borzì 6, Cavalli 7, Pennisi ©, Pardo 7, Caltabiano 18, Panebianco, Licandro 2, Saccà 14, Stimolo. All.: G. Guadalupi .
San Luigi Acireale: Mussini 19, Cantone 3, Molino, Prudente 15, Messina 20, Fichera, Mazzerbo 14, Rapisarda, Spadaro 4, A. Guadalupi, Garozzo, Vetrano © 13. All.: Nicolosi.
Arbitri: Festone e Paternicò di Piazza Armerina.
Parziali: 20-28, 17-12; 17-23, 14-25.
CONTROPIEDI. I contropiedi di Andrea Saccà (qui contro Damiano Cantone) e Ottavio Spina hanno caratterizzato i primi due periodi [Basket Catanese]. |
Sulla carta, la partita doveva essere a senso unico per il San Luigi. Il Gad Etna, però, ha abituato il pubblico a continue trasfigurazioni. Dopo le ultime prove stentate, i bianchi di casa mettono in grossa difficoltà gli azzurri ospiti, che per due periodi stentano a trovare il modo di contenere le veloci azioni degli avversari. La differenza daltezza ed esperienza però prende il sopravvento negli ultimi 20, quando i sanluigini prendono il largo e sbagliano molto poco.
Al 4, il Gad si porta quindi in vantaggio sull11-4. Basta poco però per ribaltare la situazione: Giacomo Prudente realizza sette punti consecutivi, Mussini e lex Mazzerbo impattano sul 13-13 e questultimo, con un gioco da tre punti, dà il via al primo allungo. Se Messina sbaglia un po troppo da tre, ci pensa Mussini da sotto ad aumentare il vantaggio fino al 20-28. Malgrado il secondo periodo inizi con i tre rimbalzi consecutivi in attacco afferrati da Vetrano, il Gad non fa la comparsa e rosicchia punti fino al 33-35. Anime della rimonta sono Saccà e Spina, che conducono una serie di fortunati contropiedi a cui coach Nicolosi non riesce a trovare le contromisure. Anzi, inserendo un quintetto altissimo (Cantone, Mazzerbo, Vetrano, Prudente, Mussini) la manovra rallenta un po ma non arriva lallungo per chiudere la contesa.
COSI’ COSI’. Ivan Messina tira mentre accorre Antonio Borzì. La guardia non ha segnato da tre; è andata molto meglio da due [Basket Catanese]. |
Cosa che invece succede dopo la pausa lunga. Un break di 0-7, di cui è protagonista ancora Prudente, taglia le gambe ai gaddini. La squadra di Guadalupi rimane in partita facendo circolare bene e velocemente la palla e difendendo molto forte, mentre il San Luigi difende in modo ordinato (appena quattro falli) e in attacco aumenta la precisione di Ivan Messina. Nellultimo periodo, il divario tra le due squadre sallarga, ma i tanti falli da entrambe le parti (8-10) fanno perdere il buon ritmo dei primi 30.
Il Gad Etna sta ritrovando poco a poco gli infortunati e può sorridere per i miglioramenti di Ottavio Spina e Andrea Saccà: la corsa per la salvezza passerà anche dalle loro mani. Il San Luigi ha trovato in Luciano Mussini una torre che fa la differenza; sabato prossimo, nella partitissima contro il Cocuzza, bisognerà però dare qualcosa in più, specialmente in difesa. Le potenzialità perché gli acesi tornino soli in vetta ci sono tutte.
Roberto Quartarone