Basket: il terzo marcatore della A dilettanti domina il derby fra Trapani e Agrigento. Riva junior trascina Patti in cima alla B. E Priolo in tv non sbaglia mai
il bello e il brutto delle squadre siciliane nell’ultimo turno di campionato.
EVANGELISTI (Trapani, A dilettanti) – Il terzo marcatore del campionato (quasi 18 punti a partita) ne mette 26 contro Agrigento e ci aggiunge 7 rimbalzi. Così Trapani non si sfalda all’inizio del terzo quarto (-7) e rimonta fino al +4 finale (83-79). Il derby è brutto, ma quante città in Sicilia vorrebbero averne uno in queste sfere…
RIVA (Patti, B dilettanti) – La quantità di talento in rapporto al padre non è proprio la stessa che c’è tra Gallinari junior e senior. Non sarà un caso se Ivan si è fermato in Sicilia, ma anche dalle nostre parti qualche sfizio te lo puoi togliere: tipo segnare 12 punti in 7′ (17 in totale), sbatacchiare Catanzaro e appollaiarti in cima all’affollatissima classifica (ce ne stanno sei, tra le quali l’ex fuggitiva Siracusa).
PASCALAU (Priolo, A1 femminile) – In diretta su Raisport, Priolo non la batte nessuno. Posticipa contro Napoli e soffre fino a metà gara (per essere l’ultima in A1 la squadra di Agresti è parecchio rognosetta), poi se ne va con i canestri di Florina, nona marcatrice del campionato: i suoi 15 punti di media diventano 22 e le ragazze di Coppa sono sempre più quarte.
CONFENTE (Catania, B dilettanti) – Da tre punti è una sentenza: non la mette mai. Dodici triple non sono tante soltanto se ne segni la metà; lui si ferma a 3 e a un contributo complessivamente troppo striminzito. Con Trevisan in contumacia, Catania avrebbe un bisogno disperato di una guardia di personalità, invece contro Bari giocano benino solo i lunghi. Va a finire che il nuovo metodo di allenamento di Stefano Rusconi (imbalsamato in piedi con le mani in tasca per tutta la gara, ma se hai giocato in Nba il PalaCus non dev’essere molto stimolante) funziona per assestare alla Virauto la quinta sconfitta consecutiva, arrivata allo scadere del supplementare su un tiro di Degregori sputato dal ferro. I play off sono sempre più a rischio.