Virauto Ford Catania sconfitta nel derby contro la Prativerdi Siracusa.
Virauto Ford Catania 83
Prativerdi Siracusa 89
Virauto Ford Pallacanestro Catania: Di Masi 8, Degregori 10, Consoli 17, Confente 13, Gambolati 16, Livera ne, Reale 17, Cavalli ne, Mauceri ne, Rolando 2. All. Borz.
Prativerdi Siracusa: Corvino 24, Ventura ne, Giuffrida 23, Agosta 16, Nesti 5, Iannuzzi 11, Cornejo 3, Lombardo 7, Raffaele, Tredici ne. All. Marletta.
Arbitri: Battista e Vassallo.
Parziali: 24-19, 44-40, 63-73.
Note: PalaArcidiacono stracolmo, grazie anche alla presenza di un centinaio di sostenitori aretusei. Tiri da tre: Virauto Ford 8-26 (31%), Prativerdi 11-19 (58%). Liberi: Virauto Ford 19-23 (83%), Prativerdi 14-16 (88%). Rimbalzi: Virauto Ford 37 (22+15), Prativerdi 29 (23+6). Cinque falli: Reale e Cornejo.
Il derby della Sicilia sudorientale doveva essere una partita spettacolare e le attese non sono state tradite. Il palazzetto pieno, due squadre che si affrontano a viso aperto, una gara giocata a ritmi alti, una vittoria assegnata solo negli ultimi secondi, quindici giocatori che si affrontano come se si giocasse una finale di play-off: ecco gli ingredienti di un Catania-Siracusa vinto dagli ospiti grazie ad un terzo quarto perfetto, al 58% al tiro da tre (!) e alle giocate di Corvino, Giuffrida e Agosta, a cui si aggiunge Iannuzzi che ha disputato la sua miglior partita dellanno.
La lunga pausa natalizia consegna una squadra nuova ai tifosi rossazzurri. Rispetto al derby con Patti ci sono due uomini in meno (gli infortunati Trevisan e Catotti), uno in pi (Confente) e soprattutto due uomini resuscitati: Marco Consoli e Max Reale. Sono loro lanima di una Virauto che per pi di due periodi riesce a gestire la gara contro una Prativerdi tirata e guardinga.
Nel primo tempo, Reale fa il Trevisan della situazione, trascina la squadra con un senso di responsabilit e una personalit che questanno non era ancora riuscito a dimostrare fino in fondo. 4/6 da due, meno bene da tre (2/6), due assist solo nei primi 20. Poi il suo rendimento meno brillante in attacco, ma comunque indispensabile sotto canestro (11 rimbalzi totali). Mentre largentino si esalta, Consoli inizia a carburare. 3/3 da due nella prima semigara un dato in controtendenza rispetto alle ultime grigie partite. 7/8 totale (sempre da due) un successo a cui si somma lintensa prova difensiva come non si vedeva da tempo. Il play calatino vuole dimostrare di poter ritornare ai livelli dello scorso anno e finalmente i risultati si vedono.
Subito dietro i due volti da copertina, Davide Di Masi reclama spazio con una prestazione da incorniciare. Finora aveva giocato tre minuti, ma contro Siracusa Borz deve schierarlo per 15 per far rifiatare i compagni. Questa fiducia ripagata in pieno, tanto in attacco quanto in difesa: il tributo finale del pubblico che lo applaude a lungo il miglior premio per lui. Gambolati, poi, lavora per s e per Rolando (limitato dai falli): lala grande torinese si fa sentire al rimbalzo contro Agosta e Iannuzzi e segna anche due triple importanti. Dalle mani di Degregori partono tutte le azioni e lui generoso come sempre. Confente invece disputa una partita in chiaroscuro, ma risulta comunque utile in pi frangenti.
Se Catania disputa una partita su cui non possono essere mossi appunti, Siracusa scende in campo insicura e si poggia sulle spalle di Corvino e Agosta per due periodi. Il play decisivo lungo tutto larco dellincontro malgrado non sia particolarmente brillante: bastano quattro sue triple in transizione (pi una uscita per una soffio di vento) per affermare la sua superiorit in campo. Agosta si presenta con una schiacciata ed inarrestabile in area: i 12 tentativi di tiro e altrettanti rimbalzi sanciscono la sua superiorit. Giuffrida un po incostante ma raggiunge i 31 punti di valutazione e segna la tripla della vittoria: pi di cos non si poteva chiedere. La Prativerdi vince con merito.
I ragazzi hanno fatto quasi il massimo esordisce Borz . Gambolati e Consoli hanno finito con i crampi dopo unottima prestazione, Di Masi ha giocato benissimo. Marcare Corvino stata unimpresa, lui tira da due metri oltre la linea, contenerlo per quaranta minuti pesantissimo. Oggi sono mancate le rotazioni, non cera chi utilizzare Senza Rolando di fatto abbiamo giocato in sei. La squadra mi piaciuta, siamo partiti forte, abbiamo corso in contropiede, giocato bene in attacco. la sfortuna che non ci abbandona mai, la sosta non ci ha aiutato Siracusa ha giocato una buonissima partita, ma le abbiamo dato il vantaggio di essere di meno. Comunque, per quel che si visto oggi sono pi tranquillo per il futuro. C pi voglia.
Catania stata pi frizzante e ce laspettavamo spiega Marletta –. Dovevano reagire, emotivamente erano pi forti. Noi dovevamo avere un atteggiamento superiore, ma nei primi minuti non ci siamo riusciti. Dopo i ragazzi hanno capito che la partita era esattamente come lavevamo preparata e il terzo periodo stato decisivo soprattutto dal punto di vista difensivo. Iannuzzi stata larma in pi per far rifiatare Agosta, che si muove con unintensit notevole per la sua stazza e ha dato moltissimo. La partita stata decisa negli ultimi secondi, grazie a Giuffrida che entrato un po appannato ma poi la sua presenza si fatta sentire.
Roberto Quartarone
Il derby siciliano tra Catania e Siracusa conferma come miglior formazione del torneo la squadra aretusea, matricola terribile e capolista solitaria del girone con 22 punti.
La Virauto Ford Catania ha giocato con intensit, agonismo e grinta che, per, non sono bastate per aggiudicarsi i due punti in palio.
Un palazzetto stracolmo ha fatto da cornice a un derby bellissimo ed entusiasmante per tutti i 40.
Fermi in infermeria Trevisan, Catotti e Novatti, la formazione etnea ha, comunque, tenuto in mano la gara per i primi 25 minuti, con una buona intensit difensiva e facendo giocare tutti gli effettivi a disposizione. La svolta a favore degli ospiti arriva quando Corvino infila tre triple consecutive; alla fine del terzo quarto Siracusa a + 10 (63-73).
Ultimo parziale con la Prativerdi che gioca per gestire il vantaggio ma con la Virauto Ford Catania che lotta fino alla fine, soprattutto con Marco Consoli che firma 5 punti consecutivi, riportando Catania a -2 (82-84). Nellultimo minuto Corvino forza al tiro, rimbalzo rossazzurro e fallo su Andrea Confente che dalla lunetta mette un solo libero. Palla in mano a Siracusa; Corvino serve Giuffrida che, da tre, insacca il canestro della vittoria.
Dopo Patti anche Siracusa viola il PalArcidiacono. Derby stregati per la Virauto Ford Catania che rimane al settimo posto in classifica con 14 punti. Domenica prossima la squadra rossazzurra sar impegnata in trasferta a Potenza.
Catania, 06 gennaio 2010
UFFICIO STAMPA
Virauto Ford Pallacanestro Catania