Catania tira meno di Kobe

Basket siciliano: solo 34 conclusioni totali per la Virauto nell’avvilente sconfitta di Massafra in B dilettanti. Siracusa stanca e senza panca, Priolo (A1 femminile) diretta-perfetta, Barcellona (A dilettanti) come Siena

I belli e i brutti del basket siciliano nello scorso fine settimana.

BARCELLONA (A dilettanti) – E’ la Siena dello Stretto. La banda di Pianigiani qualche settimana fa spuntata a casa di Avellino, seconda in classifica, e l’ha fritta in padella con un trentello di scarto. Allo stesso modo la Sigma se n’ andata dal Ferentino, che le stava addosso, e davanti a duecento scalmanati siciliani ha rimpicciolito la super-mega-fanta sfida senza nemmeno spettinarsi: un quindicello (71-86) e fuga che continua.
PRIOLO (A1 femminile) – Raisport sat racconta in diretta il finale perfetto delle ragazze di Santino Coppa a Pozzuoli, con la pressione di un pubblico prettamente campano. Dopo un punto a punto feroce, negli ultimi 5′ non sbagliano niente: palla che gira velocissima, tagli cronometrici seguiti da tiri facili, difesa dura. Risultato: 58-71. Tutto senza che Bonfiglio metta piede sul parquet per un solo secondo.
GELA (C dilettanti) – L’Orlandina potr sempre dire che lo ha fatto per cortesia. Con che cuore ti presenti in un palazzetto nuovo di zecca (PalaCossiga), davanti a un pubblico non esattamente da serie C (mille persone) e te ne vai con una vittoria? Il vecchio mitraglia-Tartaglia con 18 punti uccide la serie di 11 successi dei messinesi (81-72 il finale) e avvicina Gela a 4 punti dagli ex imbattuti.

CATANIA E SIRACUSA (B dilettanti) – B come brutte notizie. Sopra la panca Siracusa crepa: a Catanzaro, mentre Corvino (35 punti) e Agosta (4 su 11 ai liberi) non escono mai dal campo, le riserve mettono assieme venti minuti e 3 punti. Cos va a finire che i ragazzi di Marletta (che ora convivono al primo posto con Reggio Calabria) scialacquano per stanchezza percentuali da sballo: 18/36 da due e addirittura 13/25 da tre; ma dall’89-89 non entra pi niente e il 7-0 catanzarese degli ultimi due minuti fa male.
C’ di peggio. Kobe Bryant, quando si sente particolarmente altruista, 35 tiri se li prende in una serata. L’intera Virauto a Massafra non ce la fa in 40′: il 15/34 totale (11/25 da 2) meno brutto soltanto delle 26 palle perse (contro 11 recuperate) e dei 3 assist complessivi. Nel 76-56 c’ posto pure per un -1 di valutazione per Consoli e per la fantasmatica prestazione di Confente. E’ dura abituarsi a questa Catania dopo una stagione talmente bella come quella passata.

Emanuele Grosso