Nel parquet casalingo del PalaGalermo, LElefantino batte una Lazr tuttaltro che doma e che sfiora a pochi secondi dalla fine lovertime con il canestro fallito da Ceraulo.
L’Elefantino-Lazr 60-58
PalaGalermo di Catania, 5 dicembre, 17:00
L’Elefantino Catania: Giunta 5, Patara 14, Carbone 2, Bruni 22, Grosso 6, Panvini n.e, Musumeci 3, Bella 7, Li Pira, Halliday n.e. All.: D. Parisi.
Lazr Catania: Ceraulo3, Ferrara16, Parisi27, Varesio2, Borz1, Hristova2, Di Stefano2, La Manna1, Mirabella, Argentino 4, De Lucia. All.: Puglisi.
Arbitri: Di Franco di Gravina e G. Luca di Catania.
Parziali: 20-14 ; 35-31 ; 44-44; 60-58.
Tuttaltro che scontato il risultato del derby catanese tra lElefantino e la Lazr Catania. Nonostante lapparente divario tecnico tra le due compagini, il risultato stato deciso a pochi secondi dalla fine a favore delle padrone di casa con il punteggio di 58-60.Giocatrici di indubbia esperienza quelle di Dario Parisi, ma che hanno sofferto grazie alla comunque pi che soddisfacente prestazione delle giovani cestiste allenate da Valeria Puglisi. Top scorer della partita con 27 punti stata Valentina Parisi, ormai solita a prestazioni di livello, seguita da Claudia Ferrara (16) che con le sue triple ha sempre tenuto acceso il lumicino della rimonta per le giovani catanesi.
In una partita che nelle sue battute iniziali sembrata a tratti un po blanda, sono state le padrone di casa a dettare gioco e ritmo, facendo della circolazione di palla il perno dei propri attacchi. Decisamente da apprezzare il gioco delle stesse che grazie alla grande esperienza di Bruni (22), Patara (14) e Carbone (2) sono riuscite ad arrivare a canestri puliti incrementando sino al + 6 il distacco dalle lazurine.
Daltro canto, la difesa della Lazur stata un po incerta. Liniziale scelta della uomo non riuscita a dare i frutti sperati nonostante limpegno, per questo coach Puglisi ha optato prima per una 1-3-1 e successivamente per una zona 2-3 che finalmente ha messo in crisi il gioco collaudato della avversarie che si presentavano molto pericolose in attacco con un post alto, preferibilmente Carbone, pronta a smistare sotto canestro per i tagli delle compagne, o per un gioco a tre.
In regia lElefantino ha alternato Grosso e lex acese Musumeci, la prima probabilmente penalizzata da troppi falli (spesso dubbi) e quindi sostituita definitivamente dalla seconda, che fallisce a 130 dalla fine uno dei due tiri liberi che avrebbero potuto dare maggior sicurezza alla squadra.
Lattacco Lazr, trascinato dal duetto Parisi Ferrara, ha dato ad ogni modo una buona prova, ma stato privato, grazie alla buona difesa avversaria, del contributo offensivo di Hristova (2) e La Manna (1), purtroppo poco pericolose nellarea piccola. Da segnalare comunque le buone prestazioni di Marzia Ceraulo (classe 94, malgrado l’errore nell’ultimo tiro della partita che avrebbe portato al tempo supplementare) e Diana Argentino (classe 93) che hanno ispirato fiducia meritando pi minutaggio in campo.
Due squadre insomma che hanno dato vita ad una buona partita, sicuramente molto fisica e che si ravvivata nelle battute finali, quando la Lazr (forse memore della bella vittoria contro Patti) ha provato ancora una volta laffondo contro una squadra che, al pari delle messinese, fa dellesperienza larma in pi. Notizie confortanti quindi per lo staff della societ catanese che ha avuto, nonostante la sconfitta, una buona prova da parte delle sue giovani atlete.
Con la sconfitta dell’Indomita, L’Elefantino invece si ritrova in vetta in coppia con l’Azzurra Patti, che per ancora deve effettuare il turno di riposo. La societ di Pippo Vittorio giunta alla quarta vittoria consecutiva e la prossima partita affronter in trasferta la LuMaKa, una possibile sfidante per l’accesso alla Poule Promozione.
Chiara Borz