La giornata della svolta?… Adrano, piglio giusto, difesa ermetica… Unifarmed, +22 al secondo quarto… Nervosismo e poca lucidit nel finale… Il derby con Acireale: bisogna vincere…
Amatori-Unifarmed 60-58
PalaTracuzzi di Messina, 15 novembre, 18:00
Amatori Messina: Centorrino 25, Cantelli 13, Crovace 4, Arrigo 2, Carnazza 3, Adorno 10, Sabarese 3, Restuccia, Cavarra ne, Bruschetta ne. All.: D’Arrigo.
Unifarmed Adrano: Belli 19, Sortino 2, Bonaiuto 17, Grasso, R. Sacc 14, A. Sacc 5, De Masi 1, Russo ne, Sanfilippo ne, Verz ne. All.: Bordieri.
Arbitri: Fontanella Molea di Catanzaro e Conti di Reggio Calabria.
Parziali: 12-19, 10-19; 17-10, 21-10.
UNIFARMED ADRANO: basta sbagliare.
Iniziamo dallepilogo.
Adrano, ennesima sconfitta senza attenuanti.
Sembrava la giornata adatta per dare una svolta allinizio campionato disastroso dellUnifarmed, la squadra entra il campo con il piglio giusto, difesa ermetica che riusciva a ruotare la box-one la marcatura ad uomo e zona, con facilit e soprattutto dando dei frutti alla partita, con parziali di tutto rispetto, 12-19 al primo tempino.
Il secondo quarto inizia ancora meglio con un pi 22 come vetta, che si conclude con un pi 16, fine secondo quarto 22-38.
LAmatori non ci sta a perdere la partita e con grinta chiude il terzo quarto 39-48.
Quando glarbitri fischiano linizio dellultimo tempo, la nebbia entra in campo per lAdrano, nervosismo immotivato, poca lucidit e mancanza di cinismo in campo, fanno il resto.
A pochi secondi dalla fine lAdrano sbaglia il canestro del pareggio, e tutti a casa, come non mai.
Sconfitta per 60-58.
La cronaca pi dettagliata alla partita lasciamola agli scout, ma quello che pi cronaca lennesima sconfitta.
Ora a casa propria, bisogna dare una cazza-tona in senso velistico sintende – a tutta lAdrano basket, per cercare di dare una nuova direzionalit a questo vento che non vuol proprio saperne di darci una mano.
Bisogna assumersi le responsabilit, bisogna non nascondersi dietro ad un dito, soprattutto dietro ad un mignolo, sarebbe troppo infantile da parte di tutti.
E se qualcuno vorr nascondersi dietro ad un pollici, si ricordi che pur essendo anche pi grosso, sempre un dito (L.S).
Non vorrei che finisse come la storia di:
Ognuno, Qualcuno, Chiunque e Nessuno.
Bisognava fare un lavoro importante e si chiese a Ognuno di occuparsene. Ognuno si assicur che Qualcuno lo facesse. Chiunque avrebbe potuto occuparsene, ma Nessuno non fece mai niente. Qualcuno s’arrabbi perch considerava che per questo lavoro Ognuno fosse responsabile. Ognuno credeva che Chiunque potesse farlo, ma Nessuno mai si rese conto che Ognuno non avrebbe fatto niente. Alla fine Ognuno rimprover Qualcuno per il fatto che Nessuno non fece mai quello che Chiunque avrebbe dovuto fare.
Domenica il derby con lAcireale, ogni anno si insaporisce con qualcosa in pi, ma la cosa pi importante sar quella di vincere, per la societ, per i tifosi, ma soprattutto per se stessi, tutti speriamo che lorgoglio del giocatore dellagonista delluomo, esca fuori con rabbia e decisione.
Questione di orgoglio, e se proprio manca in questa squadra come avrebbe detto il mai dimenticato Presidente Massimino del Catania calcio, manca orgoglio in questa squadra? Vuol dire che lo acquisteremo.
-Ufficio stampa
Sporting Club Adrano
Sampieri Giorgio