Cus Catania, 5-6 giugno 2009 – Nel segno della tradizione del Cus Catania Basket, anche la stagione sportiva 2008/2009 si conclusa con una grande festa dedicata ai bambini di tutte le et ed una premiazione che, pur riguardando tutto il settore, ha voluto privilegiare i giovanissimi.
Si comincia venerd 5 giugno con una girandola di giochi e sport, pazientemente preparata da tutto lo staff minibasket e dedicata ai nostri atleti pi piccoli… ma anche ai loro genitori. Cominciano i miniatleti che, divisi in squadre miste ed infiocchettate con diversi colori, si sfidano su tutti gli impianti sportivi messi a disposizione: basket, calcetto e, per la prima volta su questi campi, dodgeball, una versione a squadre della classica palla avvelenata tanto amata dai piccoli di qualche anno fa. Dieci minuti e si cambia attivit, con sfide che coinvolgono sempre squadre diverse in diversi giochi. Annoiarsi impossibile!!!
E dopo i bambini… entrano in gioco i bambinoni. Prima i genitori sfidano a basket i propri figli (e le prendono di santa ragione!) e poi ci provano anche con lo staff… e, nonostante la presenza tra i genitori di giocatori professionisti, il risultato non cambia. Avranno un altro anno per prepararsi adeguatamente, miniatleti e staff saranno ancora qui ad aspettarli.
Appena fuori dal campo, i genitori si rifanno subito sfoderando la loro arma migliore… Si mangia!!! Non c niente da fare: lunico vero sport che riesce ad accomunare proprio tutti quello che si pratica a tavola. Nessuno si sottratto e la solita generosit dei fornitori ha permesso anche a chi si trovasse l solo per caso di beneficiare della tavola imbandita. E non finisce qui…
A poche ore di distanza, sabato 6 giugno, Il Cus premia il Basket. Ma proprio tutto, dai pi piccoli agli eroi della Pallacanestro Catania, protagonisti di unesaltante stagione.
Mentre sullo schermo scorrono le immagini dellannata che va a concludersi, grandi e piccoli si sistemano nellAula Magna del Centro Universitario Sportivo per assistere e non solo. Al microfono si alternano tutti coloro che hanno permesso al grande progetto del Cus di concretizzarsi e andare avanti, da Tano Russo a Franco Mauceri, da Michelangelo Sangiorgio a Costantino Condorelli, da Pippo Borz a Dario Distefano. Un progetto che, val la pena ricordarlo, partendo dal minibasket, punta davvero in alto: creare un movimento in grado di portare Catania cestistica ai vertici nazionali, fornendo tutto lo spazio necessario per la crescita dei nostri ragazzi.
Pallacanestro Catania, Cus, Gad, Cubs, Progetto Tremestieri e Trecastagni rappresentano solo il nucleo fondatore di un progetto destinato certamente ad ampliarsi tanto e presto. Non basta. Un sottile filo rosso unisce i brevi discorsi pronunciati. Viene da tutti sottolineato che le vittorie non sono solo quelle del campo, ma ve ne sono altre, spesso altrove purtroppo dimenticate, ma ben pi importanti. La crescita umana, personale e sportiva, che crea ottime persone prima che giocatori, al Cus da sempre considerata la vittoria pi grande. Fuori da questottica, non resta spazio per chi volesse condividere il nostro progetto!!!
Premiate quindi tutte le squadre, perch, come detto, si vince dentro e fuori dal campo. Una particolare attenzione stata, quindi rivolta ai pi giovani, che costituiscono la vera base di tutto il movimento. Speciali premi sono stati conferiti ad alcuni di loro che si sono particolarmente distinti. I premi Cus Catania, Fedelt e Passi da Gigante le vere novit di questanno. Nella categoria Scoiattoli sono stati vinti, rispettivamente, da Emanuele Baldelli, Giorgio Vintaloro e Vittorio Cantarella. Nella categoria Aquilotti, da Armando Faraci, Giorgio Licciardello e Silvio Camarda. Per la categoria Esordienti, infine, sono stati premiati Cristiano Ferrara, Mattia Catalano e Nadir El Gerahi. Premiato anche e soprattutto lo spirito di sacrificio, non solo dei nostri ragazzi.
Un pallone firmato da tutti i giocatori della Pallacanestro Catania stato sorteggiato tra i ragazzi che si sono alternati nellasciugatura del parquet del Palarcidiacono durante il campionato di serie B da poco concluso e una consolle Wii stata consegnata a Nello Carc, atleta cat. U13 dellEuroVirtus Battiati. In questo caso si trattato, in verit, di unappendice alla premiazione del Memorial Guarnaccia di questanno, alla quale il ragazzo non aveva potuto prendere parte per ragioni di salute. Nello ha partecipato al torneo tra le fila dellAll Stars ed ha colpito tutti non solo per la sua bravura, ma soprattutto per il fatto che, a soli 12 anni, pur vivendo e studiando con profitto a Militello (CT), per allenarsi e giocare a basket, si sobbarca 2/3 volte la settimana un tragitto in autobus di circa 120 chilometri!
Sembra, inoltre, opportuno riferire anche un piccolo aneddoto verificatosi a margine della consegna del pallone che la sorte ha assegnato a Tancredi Ronza. Durante il campionato della Pallacanestro Catania, Tancredi aveva fatto coppia fissa, per i compiti di assistente di campo, con il suo amico e compagno di squadra Gianmarco Signorello, ed ha, cos, ritenuto giusto condividere con lui il premio vinto, che sar tenuto da entrambi i ragazzi a periodi alterni.
In definitiva, possiamo affermare che il principio di premiare i valori umani, prima che quelli sportivi, sia stato ampiamente rispettato, confermando che il Cus Catania non solo la prima Societ Polisportiva della provincia, ma anche uno stile ed un esempio per la societ civile.
Giuseppe Ronza