Basket, C2/m: Edil Tomarchio-Melilli 65-67

L’Edil Tomarchio si complica la vita perdendo la gara-1 della semifinale play-off contro il Basket Melilli.

Edil Tomarchio-Melilli 65-67
Istituto San Luigi di Acireale, 10 maggio, 17:30

Edil Tomarchio Acireale: Vigo 6, Catalano 8, Foti ne, Russo ne, Marletta 10, Spadaro 10, Vetrano 10, Porto 4, Prudente 17, Fraticelli. All.: Nicolosi.
Cstl Basket Melilli: Pulizzi ne, Arena ne, Brozzu 5, Augeri, Messina 25, Nicita 15, Santaera 16, Coppa 6, Sgarellino ne. All.: Coppa.
Arbitri: Cuc e Centorrino di Messina.
Progressivo: 15-11;33-35;43-51;65-67.

vetrano

CHIUSO. Lorenzo Vetrano, 28 anni, chiuso al tiro dai lunghi del Melilli [BasketCt].

Lultimo secondo utile di gara 1 della semifinale playoff, costa carissimo alla Edil Tomarchio, trafitta sulla sirena dal mortifero tiro da tre punti di Nicita. 65-67 recita il tabellone luminoso dopo la prodezza del play melillese, giocata che ribalta incontrovertibilmente linerzia di questa serie. Gara-1 del Melilli, che ha ben figurato ieri sul parquet del San Luigi, facendosi preferire rispetto a padroni di casa per la prolifera alternanza di conclusioni vincenti dal perimetro e dalla grande distanza.

Sul bilancio di questa prima partita pesano come macigni gli undici tiri da tre punti messi dentro dagli uomini di coach Coppa, ai quali fanno inevitabilmente da controaltare, la miriade di tiri liberi gettati al vento dal quintetto locale. La strada dei sanluigini in questi playoff si fa in salita e, per riportare la serie ad Acireale, mercoled a Melilli in gara 2 non sono ammessi distrazioni e passi falsi.

porto

DECISIVO. Max Porto, 27 anni, commette una leggerezza decisiva facendosi fischiare un tecnico a pochi secondi dal termine [BasketCt].

Del Melilli si sapeva abbastanza, si conoscevano le sue temibili individualit e si presumeva lottimo momento di forma fisica e mentale del quintetto di coach Coppa rafforzato dalla convincente vittoria al primo turno contro Siracusa. Premesse rispettate in pieno, perch il quintetto ospite interpreta al meglio gara 1, tessendo la sua ragnatela vincente, come detto, sulla precisione balistica e sulla valanga di palloni gettati al vento in contropiede dagli uomini di Nicolosi.

Eppure la partenza dei padroni di casa era stata incoraggiante. Marletta e Prudente nei minuti iniziali parevano incontenibili per Santaera e Augeri.
Gli ospiti uscivano alla distanza,anche perch nel primo quarto, bomber Messina metteva dentro solo due punti.

I dolori arrivavano nella seconda ripresa, quando lasse Messina-Santaera ingranava le marce alte e in un amen lanciava la fuga ospite. Nicolosi correva ai ripari mandando in campo il difensore Fraticelli ed i lunghi Spadaro e Vetrano. Una scelta azzeccata, perch Spadaro approcciava benissimo con la partita e in un amen metteva dentro sei punti, rispondendo cos ai canestri di Santaera e alla bomba da tre di Brozzu. Prima del riposo lungo,Vigo con un canestro da otto metri riportava a meno due la Edil Tomarchio. Al riposo lo score recitava 33-35.

prudente

POSITIVO. Il positivo Giacomo Prudente, 26 anni, contrastato al tiro da Angelo Augeri, 17 anni [BasketCt].

Alla ripresa delle ostilit, i padroni di casa, accusavano il colpo ed un black-out corale, lasciava a Melilli il pieno controllo della gara. Errori in difesa e canestri mancati aprivano i varchi ora a Nicita, ora a Messina, che in contropiede portavano Melilli sul finire della terza frazione, al massimo picco di pi otto sul quintetto locale (43-51).

Iniziava lultimo quarto,e, trascorsi solo due minuti e cinquanta secondi, sul parquet accadeva limponderabile. Ecco qui lagognata (e tardiva) reazione dei sanluigini. La gara, come fosse il remake di quella disputata nel girone di ritorno tra i due quintetti, registrava lennesimo passaggio di propriet. Prudente da tre punti, Vetrano con canestro e tiro libero supplementare, Catalano prima dalla lunetta e poi in penetrazione, riportavano la Edil Tomarchio avanti di quattro lunghezze a trenta secondi dalla fine.

Il signor Centorrino fischiava fallo tecnico ad un giocatore sanluigino. Messina dalla linea della carit faceva uno su due e, sul successivo possesso, impattava con lennesima tripla sul 64-64. Ribaltamento di fronte ed altro fischio della coppia arbitrale. Fallo su Prudente,tiri liberi ed ancora uno su due. Lultimo possesso era del Melilli e, come detto prima,la storia di questa gara 1 veniva scritta indelebilmente da Nicita con la perla finale da tre punti,che regalava a Melilli la pesante vittoria (65-67) in questo primo round .

Edil Tomarchio chiamata allimpresa esterna mercoled prossimo a Melilli in gara 2.

GIUSEPPE VITALE
UFF. STAMPA

catalno

SFIDA. Renato Catalano, 28 anni, e Sebastiano Nicita, 24 anni, sono stati protagonisti di una sfida tra play [BasketCt].

Al termine della gara, Carmelo Nicolosi rimane in panchina a meditare sulla partita. Cos’ andato storto?
Abbiamo girato male la palla e loro hanno avuto percentuali molto alte da tre punti. Quindi se non giri bene la palla in attacco e la difesa si comporta bene non riesci a segnare. Se loro segnano con alte percentuali da fuori e noi non giriamo bene in difesa finita.

Non siete riusciti a trovare argini al loro tiro da fuori.
S e in pi loro hanno fatto una difesa molto forte sul perimetro e se fossimo riusciti a dare pi palla dentro qualche punticino in pi l’avremmo potuto fare. Resta il rammarico per com’ finita: avevamo la partita in pugno ma per un’ingenuit di un mio giocatore, che si fatto fischiare un tecnico, li abbiamo fatti rientrare in partita.

Cos’ successo?
Ha battuto le mani mentre l’avversario tirava e da regolamento sono due liberi e il possesso all’altra squadra. Poi hanno continuato a segnare e il tiro all’ultimo secondo ci ha tagliato le gambe.

Ma Marletta si infortunato?
No, abbiamo una batteria di lunghi varia e nessuno indispensabile, quindi diamo la possibilit a tutti di giocare. Nell’ultimo quarto, quando siamo rientrati in partita, ho ritenuto opportuno mantenere chi stava giocando.

A Melilli cosa succeder?
O in o out. Dovremo accelerare, essere pi aggressivi in difesa e in attacco, dobbiamo essere meno macchinosi. Oggi siamo stati lenti e statici al contrario del Melilli, che faceva molto movimento senza palla e a quel punto trovava tiri e scarichi facili.

melilli

FESTA. Il Basket Melilli festeggia con i propri sostenitori dopo la tripla di Nicita [BasketCt].

Nello spogliatoio del Basket Melilli, Gino Coppa tira il fiato dopo aver passato la partita a guidare i suoi ragazzi. Siete soddisfatti della partita?
S e se avessimo perso avremmo avuto molto da recriminare. A parte i primi minuti, abbiamo preso il comando della partita e tutto sommato l’abbiamo interpretata bene. Poi Acireale ha avuto un ritorno, abbiamo subito qualcosa sui falli di Messina, c’era il fattore campo… Ma abbiamo giocato con una grande voglia di vincere e ci siamo riportati in partita. Nel finale abbiamo rischiato con quel fallo su Prudente che non ho visto, ma comunque stato ininfluente. Forse era destino. Anche perch non avevo pi time-out e l’ha chiamato il mio collega, cos abbiamo gestito al meglio l’ultima palla. Tengo a precisare che, a parte l’entusiasmo, sappiamo tutti di non aver fatto nulla, ma non vogliamo tornare pi ad Acireale!

La vostra difesa sembrava un po’ pi permeabile di quella del San Luigi.
Abbiamo interpretato diverse difese, loro ci hanno affrontato costantemente con tre lunghi e noi abbiamo dovuto rabberciare, fare imbrogli per poter tappare i buchi, ma se ne aprivano altri… Per ha pagato. Mi aspettavo qualcosa di pi da tre da Vigo, forse era in serata negativa dato che solitamente ha una bella mano, e da Prudente, anche se il suo l’ha fatto. Mi sono lanciato sulla zona ed era l’unica cosa da fare… C’ stato comunque un equilibrio sostanziale ed impossibile un pronostico per gara-2.

Ottima prestazione di Santaera?
Santaera la croce e delizia di questa squadra. Mi crea una marea di problema in difesa, negli adattamenti, con i suoi tiri forzati… Ma quando prende il filotto giusto nel tiro da tre, difficile da marcare! Certo se tira da tre siamo scoperti al rimbalzo, ma da sotto gli viene pi difficile. Dopo un avvio cos cos si ripreso ed abbiamo vinto anche per questo.

I VOTI

Carmelo Nicolosi 5. A prescindere dalla sconfitta, la sua squadra subisce troppo e non riesce a fare la partita.
Gino Coppa 6,5. Inventa la vittoria trovando la chiave della partita nel tiro da fuori e i suoi impongono ritmo e gioco.

Renato Catalano 5,5. Parte male e sbaglia di tutto, ma quando il San Luigi rimonta lui a guidarlo con alcune buone idee.
Sebastiano Nicita 7. A volte impreciso in costruzione, ha il merito di segnare la tripla che ribalta il risultato all’ultimo istante.
Max Porto 4,5. meglio di Catalano in costruzione, ma ingenuamente si fa fischiare tecnico: costa la partita ai suoi.
Ivan Messina 7,5. Terribile dalla linea da tre, cambia ritmo alla partita ed il protagonista della parte centrale della gara.
Alessandro Vigo 5. Nel momento in cui ci si aspettava di pi da lui, cio quando si doveva piazzare l’allungo, mancato.
Giulio Coppa 6. Non demerita, fa il suo compitino discretamente, ma a volte con voglia di strafare.
Giacomo Prudente 7. C’ sempre. Per buona parte della gara, sembra l’unico a credere nella vittoria del San Luigi.
Angelo Augeri 5,5. Parte male con la squadra e qualche errore di troppo lo pone un po’ al di sotto dei compagni.
Antonio Marletta 6. Inizia molto bene sia in attacco che in difesa, poi cala, si perde e finisce in fondo alla panchina.
Carmelo Santaera 8. Carbura lentamente: un periodo di sonno, poi incontrollabile e domina sulla difesa sanluigina.

Alfio Spadaro 6,5 – Ha buone idee per rimontare, si conquista il posto con merito.
Lorenzo Vetrano 6 – Si segnala nella rimonta ma non molto in vena.
Mirko Fraticelli sv., Orazio Foti ne., Francesco Russo ne., Mario Garozzo ne.
Giovanni Brozzu 6 – Pi incisivo di Augeri, lascia un’impronta nel mantenimento del vantaggio.
Luca Pulizzi ne., Andrea Arena ne., Giovanni Sgarellino ne.

Roberto Quartarone

Vedi anche:
Risultati della 33a settimana;
Carmelo Nicolosi lancia la sfida al Comiso;
I quarti dei play-off contro Gravina: gara-1, gara-2 e gara-3.
In campionato contro Melilli: andata e ritorno.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*