Basket, B Dil.: Virauto-Adriatica 85-68

La Virauto Ford Catania batte lAdriatica Industriale Ruvo 85-68 ed seconda in classifica.

Virauto-Ruvo 85-68
PalaArcidiacono di Catania, 29 marzo, 18:00

Virauto Catania: Catotti, Di Masi, Degregori 13, Sacc 16, Valerio, Naso 7, Reale 21, De Luca 7, Rolando 12, Trevisan 9. All. Borz.
Adriatica Industriale Ruvo di Puglia: Mlinar 20, Di Pierro 7, Giordano 15, Grosso 8, Sartori 15, Cantagalli, Tisato 3, Fornasari, Perrelli. All. Napoli.
Arbitri: Bernacchi e Poletti.
Parziali: 21-15, 39-26, 69-42.
Note: 600 spettatori. Tiri da tre: Virauto Catania 6-10, Ruvo 6-32. Liberi: Virauto 13-22, Ruvo 12-14. Cinque falli: Tisato del Ruvo.

La Virauto Catania non finisce mai di stupire.Gli etnei battono nettamente i pugliesi del Ruvo e raggiungono il secondo posto solitario in classifica. Lennesima prova di forza, di una squadra che si dimostrata tra le migliori del campionato: compatta, solida, determinata in ogni occasione.Il secondo posto in classifica frutto di un lavoro certosino e sinergico tra societ, squadra e coach. Contro Ruvo i catanesi sono stati praticamente perfetti. La gara nascondeva pi di un insidia,poich il quintetto guidato da Valerio Napoli non sicuramente lultima arrivata, anzi, ma Max Reale e compagni, nonostante lormai matematica certezza di un posto di prestigio nella griglia play off, hanno regalato la nona vittoria consecutiva interna ai propri tifosi. Sacc ha giocato la sua ormai solita strepitosa partita, Reale sempre pi tra i leader di questa squadra, Degregori e Trevisan sono lanima del quintetto rossazzurro. La gara nel primo quarto equilibrata. Il primo parziale si chiude comunque appannaggio dei locali (21-15). Il match prosegue,entrano anche Naso e De Luca che vanno a canestro in scioltezza. Al 30, il punteggio vede i catanesi prevalere 69-42. Nellultimo quarto pura accademia: troppi forti i rossazzurri rispetto a Grosso e compagni. Alla sirena lapoteosi. La Virauto Catania vola. Domenica prossima lultima tappa della regular season ad Agrigento. Poi sar tempo di pensare ai play off e di sognare..


Laddetto stampa
Andrea Rapisarda

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