La Nika Acireale, unica imbattuta, si arrende allo Sport Club Gravina: sorpresa nel big match della 12a giornata di Serie C2.
Gravina-Nika 87-78
Palazzetto di Gravina di Catania, 23 dicembre, 18:30
Sport Club Gravina: Cavazza 16, Dipasquale 9, Gullotti, Gulinello 30, Cavallari ne, Barbera 2, F. Marino 9, Indiogine ne, Minardi 4, M. Marino ne, Porto 17. All.: Lo Faro.
Nika Acireale: Antronaco 10, Emmolo, Scudero 14, Stefani 16, Guercetti 14, Costanzo 8, Russo 6, Schuler 6, Giuffrida, Terrestre 3, Gumina 1, Torrisi ne. All.: Foti.
Arbitri: Licata di Ragusa e Buscema di Donnalucata.
Parziali: 15-19, 17-19; 24-17, 31-23.
Davanti ad un palazzetto pieno come un uovo, Sport Club Gravina e Basket Acireale danno spettacolo. Entrambe le compagini giocano a ritmi da serie superiore e si meritano l’alta posizione in classifica che occupano. La Nika arriva al Palazzetto con la chiara intenzione di portare ad undici le vittorie consecutive, mentre il Gravina intende proseguire nel suo momento positivo, dopo la netta vittoria su Battiati.
La gara inizia in un clima sportivo splendido. Di solito, prima del via ogni squadra si mette in cerchio e urla una frase scaramantica per la partita. Questa volta, Gravina e Acireale si mettono in cerchio insieme e insieme fanno il gesto di buon augurio. Insieme conducono anche le prime battute della gara: Gravina cerca di scappare con una tripla del superbo Gulinello, autore di un trentello costruito anche grazie a quattro triple, ma Acireale la raggiunge grazie a cinque tiri liberi consecutivi.
La gara si configura subito difficile per Licata e Buscema, che fischiano un totale di sessantadue falli: mai realmente cattivi, ma sono sempre un’enormit! Giustificati, peraltro: Antronaco e compagni la mettono molto sul piano fisico e dall’altra parte la truppa di Cavazza risponde colpo su colpo. Il primo parziale, quindi, si conclude con un allungo della Nika Acireale, che conduce di 4 punti.
Il secondo parziale gestito in maniera molto intelligente dagli uomini di Foti, che sono spinti da Costanzo e Stefani fino al +12, ridotto a +6 all’intervallo lungo. Sotto canestro, per, Francesco Marino fa vedere quanto vale a Jorge Schuler, che ha fin troppi grattacapi. La squadra ospite sembra poter condurre in porto l’ennesima vittoria, ma gli uomini di Lo Faro hanno l’asso nella manica…
Nel terzo periodo, infatti, inizia il recupero. Gulinello si mette a macinare gioco, coadiuvato dall’ottimo Cavazza in cabina di regia e da Marino sotto canestro. L’unica riposta decente dell’Acireale una tripla di Guercetti; per il resto, tanto, troppo nervosismo che costa otto punti subiti ai tiri liberi: ci che mancava come punti dal campo per la rimonta gravinese.
Con uno striminzito 56-55 si inizia l’ultimo parziale. La Nika fa nuovamente l’errore di metterla sul piano fisico pi che su quello del gioco. E sbaglia. Antronaco, Stefani, Costanzo e Terrestre tornano in panchina per cinque falli e in poco tempo la tripla di Porto che aveva “portato” Gravina sul +7 nei primi minuti viene consolidata. Mattoncino su mattoncino, i ragazzi di Lo Faro costruiscono un vantaggio di 9 punti, ottimi per vincere una partita del genere. Alla fine, abbracci tra le due squadre: ci che vorremmo vedere sempre.
RBC
Bellissima partita, sarebbe bello assistere pi spesso a questo genere di partite. Speriamo…..