A distanza di sei anni, un’ufficiale di campo etnea torna nella massima serie… «Cantù-Montegranaro, esperienza bella ed emozionante!»…
Una catanese ha esordito in Serie A. Non parliamo di una giovane cestista lanciata da Ragusa o Priolo. E nemmeno di un arbitro che ha fatto carriera fino all’unico campionato professionistico nazionale. Si tratta di Marzia Monforte, che domenica era alla Mapooro Arena di Cucciago, designata come cronometrista insieme a Rachele Colosio e Luca Maffetti per Cantù-Montegranaro 89-78.
La gara che ha riportato i canturini in vetta alla massima serie, decisa da Stefano Gentile e Pietro Aradori, riporta nell’olimpo cestistico anche una catanese, a distanza di oltre sei anni dall’ultima presenza di ufficiali di campo etnei in occasione delle partite dell’Orlandina Basket (il gruppo formato da Anna Tringali, Edoardo Nocita e Antonio Giuliano spesso partiva alla volta del PalaFantozzi, preceduti anche da Francesco Muredda e Simona Emanuele), prima dell’esclusione e la ripartenza dalle serie minori.
«Ero agitata, con la paura di sbagliare! Ma alla fine tutto bene, mi sono rilassata ed è stato bello ed emozionante!», spiega Marzia, meticolosa e precisa, che ha fatto il corso nel 2004 e si è segnalata in poco tempo per la sua bravura. Dopo aver partecipato all’All-Star Game di C2 del 2009, ha fatto il salto come Udc nazionale l’estate seguente. L’esordio è datato 4 ottobre 2009, in Serie B Dil., nella partita tra Virauto Catania e Corporelle Potenza.
Il lavoro ha portato Monforte lontana da Catania, ma lei riesce comunque a distinguersi anche ai piedi delle Alpi. E chissà che l’esordio in A non sia il trampolino anche per traguardi più… europei!
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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